Si intensificano i controlli della Guardia Costiera finalizzati a garantire la sicurezza e la salvaguardia dell’ambiente nelle aree particolarmente a rischio ed in particolare nell’Area Marina Protetta degli Infreschi e della Masseta.
Gli uomini della Guardia Costiera di Camerota, guidati dal comandante dell’Ufficio Locale Marittimo 1° Luogotenente Sandro Desiderio, hanno intercettato 6 unità da diporto che non rispettavano quanto previsto dal Regolamento di esecuzione e organizzazione dell’Area marina protetta.
Quattro unità navigavano nella zona A, il vero cuore della riserva integrale, interdetta a tutte le attività che possano arrecare danno o disturbo all’ambiente marino, fra cui, ovviamente, la navigazione, e due unità ormeggiavano in zona vietata. Il tutto non è sfuggito al mezzo navale della Capitaneria di Porto, che ha subito intercettato i trasgressori ed ha intimato loro di uscire immediatamente dalla zona di riserva.
I conduttori delle sei unità da diporto sono stati fermati e sono stati contestati loro altrettanti processi verbali amministrativi per violazione di norme in materia ambientale per un totale di 1.400 euro.
L’operazione di polizia marittima si colloca nell’ambito della più ampia attività coordinata dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Palinuro, dal Comandante Tenente di Vascello Francesca Federica Del Re, finalizzata a garantire la salvaguardia dell’ambiente marino, della sicurezza in mare e sulle spiagge sotto ogni aspetto, la ricerca ed il soccorso, la verifica di inquinamenti a mare, lo sgombero degli specchi acquei ricadenti sotto i costoni rocciosi franosi, l’organizzazione del servizio di salvamento a mare presso gli stabilimenti balneari.
E’ ormai nel pieno vigore l’Operazione Mare Sicuro lanciata ad inizio stagione su scala nazionale.
– Chiara Di Miele –