
Tante le persone che hanno voluto esprimere le proprie preoccupazioni e chiedere maggiori chiarimenti alle forze politiche. Forze politiche, però, quasi del tutto assenti: oltre al consigliere regionale Donato Pica, i sindaci di Polla e Montesano Rocco Giuliano e Donato Fiore Volentini e altri consiglieri del comprensorio, erano assenti tutti gli altri primi cittadini del comprensorio.
In testa alla fiaccolata, il vescovo della diocesi di Teggiano-Policastro S.E.Mons Antonio De Luca, da sempre vicino alle questioni ambientali e alla lotta per la salvaguardia del creato e Don Maurizio Esposito, parroco di Montesano. Dopo la Santa Messa, il corteo ĆØ giunto fino al presidio No-Terna dove, dopo la lettura del āCantico delle creatureā di San Francesco, ĆØ stato acceso il āFalò della vitaā e accese 10 lanterne lanciate in cielo per dieci questioni:da No petrolio, No terna, fino alle più attuali.
Il dibattito ĆØ poi proseguito presso lāhotel Venezuela dove sono state state affrontate alcune urgenti tematiche: Angelo Bitorzoli, consigliere di minoranza di Montesano, ha relazionato in merito allāantenna Wind di Padula/Montesano; la dott.ssa Rosangela Pepe De Novi in merito alla Centrale Snam di Tardiano; Roberto De Luca, Presidente del Codacons Vallo di Diano in merito agli sversamenti di rifiuti tossici emersi dallāinchiesta āChernobylā; Teresa Rotella in merito alla vicenda della stazione elettrica Terna e Francesco Manzolillo in merito alle trivellazioni petrolifere.

Un messaggio di speranza quello che ha voluto lanciare il sindaco Donato Fiore Volentini:āVoglio lanciare un messaggio di augurio alla comunitĆ che in questi due anni ĆØ riuscita a bloccare la 6° potenza mondiale, ovvero Terna e su questo dò il giusto merito al Comitato che ha saputo anche stimolare e incentivare il lavoro dellāamministrazioneā.
āDobbiamo sperare – ha concluso il sindaco – che siamo nella fase finale e che giungano presto risposte dalla Regione”.
“Lāassessore Romano (Assessore regionale allāAmbiente, ndr) – ha dichiarato l’on.Pica – mi ha assicurato novitĆ nelle prossime settimaneā. Il consigliere regionale, da sempre vicino alla questione della Stazione elettrica, ha sottolineato, inoltre, come āi cinque temi trattati appartengano al Vallo di Diano nella sua totalitĆ ā.
Le conclusioni sono state affidate a Mons.De Luca: āChi offende il Creato offende la dignitĆ della persona – ha dichiarato – La natura, le risorse, vengono offese e noi non possiamo sottostare a questo regime di prepotenti che detengono il potere economico. Eā la storia dei potenti che diventano prepotenti in nome del denaroā.– Claudia Monaco – ondanews –