
Sarebbe stato ( il condizionale è sempre d’obbligo) lo stesso assessore Cosenza a volere che non si sapesse nulla sul suo sopralluogo, “per paura di una reazione poco urbana dei sindaci del territorio”.
Soltanto, quindi, per “paura” di incontrare i sindaci del territorio che è venuto ieri mattina da solo nel Vallo di Diano, accompagnato soltanto da un funzionario dell’Anas e del Genio Civile di Salerno.
E’ stata una grande occasione sprecata, assessore Cosenza.
Lei ha sprecato una ghiotta occasione. Prima di tutto forse non sa che i sindaci del Cilento, degli Alburni e del Vallo di Diano, tutti, sono persone per bene e, soprattutto, hanno rispetto delle istituzioni.
Lei forse avrà pensato che, dal momento che la settimana scorsa, in Regione, nessuno (neanche lei) si è degnato di ricevere i sindaci del Vallo di Diano che, indossando la fascia tricolore, chiedevano soltanto di essere ascoltati dal presidente Caldoro, oppure da un assessore o quanto meno da un funzionario o anche da un usciere, per rappresentare le problematiche del territorio, questi stessi sindaci avrebbero potuto ripagarla con la stessa moneta o forse anche peggio.
Si sbaglia di grosso, signor assessore.
Qui, in questa parte della provincia salernitana, saremo anche sfortunati perché siamo nati in una terra matrigna, dove capita che andando al lavoro, da un costone roccioso si stacchi una pietra e bisogna per forza disturbare qualche santo in paradiso per indurlo a venire in nostra difesa, una terra dove la politica ha fatto sempre man bassa, ma abbiamo qualcosa che ci rende speciali: siamo ben educati.
Veniamo da un mondo contadino, dove contano prima i valori e poi tutto il resto.
Se avesse informato i sindaci della sua venuta sarebbe stato riconoscere il loro ruolo.
Invece ha preferito venire in sordina immaginando chissà che cosa, mortificando ancora una volta i rappresentanti istituzionali di questa terra.
Comunque grazie per essersi reso conto personalmente della situazione miserevole in cui versa la S.S.166.
Speriamo ora, che contrariamente all’impegno registrato in precedenza, si provveda a mettere in sicurezza una volta per tutte la strada che, come certamente saprà, è l’unica via di collegamento tra gli Alburni ed il Vallo di Diano.
Ma a proposito di gaffe. Mi risulta per certo che lei abbia ricevuto le fotografie e la lettera-appello di Michele Albanese, il padre di Alfiero, quel giovane bancario che la mattina del 19 settembre scorso solo per miracolo è scampato ad una tragedia.
Signor assessore, ma dal momento che si trovava da queste parti, non ha sentito il bisogno umano ( ed anche istituzionale) di scusarsi per quelle infelici frasi che affidò alla stampa all’indomani della tragedia evitata solo per miracolo e, magari, stringere personalmente la mano a quel ragazzo che ha vissuto un’esperienza che rimarrà per sempre impressa nella sua mente?
Peccato, assessore, ha perso davvero una grande occasione che probabilmente non le ricapiterà mai più nella sua vita.
-Rocco Colombo – ondanews.it –