Lettera alla redazione di Miranda Donati
Dopo due settimane di ricovero presso il reparto di Cardiologia e successivamente nel reparto di Chirurgia dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla scrivo per ringraziare medici e infermieri del nosocomio.
Quando ricevi la notizia che devi essere operato d’urgenza il mondo precipita in un istante, portando con sĆ© le proprie certezze, i propri equilibri e spazzando via ogni sicurezza e tanti pezzi di speranza. Da quel momento ti ritrovi a fare i conti con apparecchiature e macchine di cui ignoravi l’esistenza, tra aghi, fili e strumenti di ogni genere, fondamentali per sopravvivere.
Ma c’ĆØ molto di più. Ci sono le persone, volti di medici e infermieri, i cui nomi spesso mi sono sconosciuti che, oltre ad avermi quotidianamente sostenuta con grande professionalitĆ e serietĆ , hanno costantemente informato i miei familiari in maniera chiara e schietta, usando sempre la dovuta attenzione e la necessaria cura nelle parole. Molte volte tutto questo viene dato per scontato, perchĆ© si considera un loro dovere salvare vite umane, ma quando tutto questo ti tocca personalmente, ti rendi conto del valore immenso del loro lavoro: ridare la possibilitĆ ad una persona come me di poter riabbracciare le persone che si amano.
Il mio più sentito ringraziamento va a tutti i professionisti, medici, infermieri e chiunque altro dei reparti di Cardiologia e Chirurgia dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla che, ognuno con la sua competenza, con umanitĆ fatta di gesti e di parole incoraggianti, mi hanno trasmesso l’energia positiva per superare questa esperienza difficile. Con stima e gratitudine ringrazio tutti per aver reso possibile il mio ritorno alla vita e ai miei affetti.
Un particolare ringraziamento anche da parte di mio marito e dei miei figli al dottor Aurelio Nasto, Primario del reparto Chirurgia, nonchĆ© alla dottoressa Lucia Di Napoli del reparto di Cardiologia e all’infermiere Michele Di Candia.