“Abbiamo in Campania l’80% dei cittadini sopra i 12 anni con doppia dose e quindi immunizzati. Stiamo procedendo anche alla somministrazione della terza dose e contestualmente faremo partire le vaccinazioni antinfluenzali“.
Così oggi pomeriggio il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, nella consueta diretta settimanale ha fatto il punto sulla situazione delle vaccinazioni anti-Covid e sul Green Pass che da oggi è obbligatorio per accedere in tutti i posti di lavoro pubblici e privati.
“Il nostro primo obiettivo – ha spiegato De Luca – è quello di uscire definitivamente dall’epidemia. Abbiamo due obiettivi interni a questo obiettivo generale: non chiudere più le scuole e non chiudere più le attività economiche nella nostra regione. Ad oggi non registriamo focolai nelle scuole della Campania e prosegue l’attività in presenza“.
In merito, poi, alle polemiche sollevatesi in questi giorni sull‘obbligo di esibire il Green Pass a lavoro e sulle proteste di alcune categorie di lavoratori, il Presidente della Regione ha precisato: “Dicono che c’è un problema di libertà: non si fa il Green Pass perché si vuole essere liberi. La libertà di diffondere il virus non è concessa. Questa non è libertà si chiama irresponsabilità. Confondono per libertà l’arbitrio di andare su luoghi di lavoro e trasmettere il virus”.
“A me pare che non ci siano motivi né razionali, né ragionevoli, per fare passi indietro rispetto al Green Pass – ha poi precisato -. La mia posizione è: nessun passo indietro rispetto al Green Pass, nessun tampone gratuito per chi non vuole essere responsabile. Pagatevi il tampone, ma la libertà di contagiare gli altri e prolungare l’epidemia non è concessa a nessuno. Se lo Stato italiano abbassa il prezzo dei tamponi ovviamente va benissimo, ma questo vale per tutti, anche per chi si è vaccinato. Non dev’essere un privilegio per chi non si è vaccinato e vuole pure il tampone gratis, questa cosa non si regge. Le tue fisime e i tuoi sfizi te li paghi tu“.