Si è conclusa la settima tappa del Giro d’Italia con il percorso Diamante-Potenza di 196 chilometri.
Quello attraverso l’appennino lucano è stato un percorso impegnativo. L’avvio lungo il mare ha costituito l’unica parte pianeggiante. Dopo Maratea la sequenza di asperità, più o meno impegnative, è ininterrotta. E’ stato scalato dai ciclisti il passo della Colla che porta a Lauria dove è stato affrontato il Monte Sirino. Lungo raccordo poi con Viggiano dove è stata scalata la breve e impegnativa Montagna Grande. Infine la Sellata per raggiungere Potenza.
A conquistare la settimana tappa, con il momento clou nell’ascesa del Monte Sirino, è stato il 28enne olandese Koen Bouwman che ha battuto in uno sprint ristrettissimo il connazionale Bauke Mollema, Davide Formolo e Tom Dumoulin. I quattro erano l’avamposto di una fuga ben assortita che ha preso il largo 80 chilometri dopo il via, arrivando alla maglia rosa virtuale con oltre sei minuti sul gruppo. Il plotone dei favoriti ha ridotto lo svantaggio tagliando il traguardo con 2’59”.
La classifica generale, invece, resta immutata: lo spagnolo Juan Pedro Lopez resta in maglia rosa, il tedesco Kamna a 39”, l’estone Taramae a 58” e Simon Yates, primo dei big, quarto a 1’42”. Unica novità il recupero (molto parziale) di Tom Dumoulin che torna a poco più di 5’ dalla vetta della classifica.
Attualmente il miglior azzurro in classifica generale, Giulio Ciccone, è al ventesimo posto.
Non sono tardate ad arrivare le congratulazioni del Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi: “Complimenti all’olandese Koen Bouwman per la vittoria di tappa oggi a Potenza. Con lui ha vinto tutta la Basilicata, che ancora una volta ha mostrato la sua bellezza a tutto il mondo. Due anni fa a Matera, quest’anno a Potenza, il Giro d’Italia è sempre il benvenuto nella nostra regione”.
A supporto della corsa, che ripartirà domani con la tappa Napoli-Napoli di 153 chilometri, presente anche la Protezione Civile Sassano Gruppo Lucano.