Il Tribunale di Napoli ha disposto l’annullamento della delibera del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti che respingeva il ricorso di 26 colleghi della Campania che chiedevano a loro volta l’annullamento delle elezioni dell’autunno 2021 per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine della Campania. Il Consiglio Nazionale dell’Ordine ha ora tempo fino al 29 dicembre per proporre appello avverso la sentenza e anche su questo argomento, secondo quanto trapela da Roma, si riunirà intorno alla metà del mese.
Accogliendo il ricorso presentato da 26 giornalisti e sostenuto dal Sugc, la sentenza afferma che il voto va ripetuto, poiché è stato leso il diritto alla partecipazione di tanti iscritti. Il provvedimento riguarda gli eletti al Consiglio regionale e i consiglieri della Campania in Consiglio nazionale.
“La sentenza – come spiegato dal sindacato regionale – annulla la delibera del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti che respingeva il ricorso e afferma che le elezioni vanno ripetute, poiché è stato leso il diritto alla partecipazione al voto di tanti colleghi”.
“Alle elezioni di un anno fa, in Campania come in tutta Italia – dichiara Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania – sono state applicate le regole fissate dal ministero della Giustizia, nostro organo di controllo. Piena fiducia nella giustizia, siamo al primo grado in un Paese che prevede tre livelli di giudizio. Peraltro a noi non è stato notificato alcun atto in quanto la delibera annullata dal giudice è firmata dal Consiglio nazionale che all’unanimità ha bocciato il ricorso contro l’Ordine finanziato dal sindacato campano. Continuiamo pertanto a garantire tutti i servizi ai colleghi, a partire dalla formazione gratuita che prosegue senza sosta nelle cinque province”.