La Conferenza delle Regioni ha trovato l’accordo all’unanimità sul riparto del Fondo Sanitario Nazionale, con un’introduzione omogenea dal 2023 di nuovi criteri per cercare di garantire il massimo equilibrio nell’erogazione dei livelli essenziali di assistenza.
“Dopo anni di battaglia politica portata avanti dalla Regione Campania – afferma il Presidente Vincenzo De Luca – quasi sempre in solitudine, oggi in Conferenza delle Regioni abbiamo raggiunto un accordo politico in base al quale, a decorrere dal 2023, tra i criteri di riparto del finanziamento indistinto della spesa sanitaria corrente, accanto alla pesatura della popolazione per l’età anagrafica, si terrà conto anche dei criteri, già previsti dalla legge ma finora puntualmente disattesi, del tasso di mortalità e della deprivazione socio-economica.
È stato, inoltre, approvato il principio generale secondo il quale le differenze di finanziamento pro-capite tra le varie regioni devono tendere a ridursi entro margini tollerabili di variabilità.
“Siamo soddisfatti del grande passo in avanti compiuto – conclude – e siamo pronti a continuare la battaglia nei prossimi anni, affinché ai cittadini campani non venga sottratto un solo euro di finanziamento per garantire loro il diritto alla salute. Ringrazio l’assessore Ettore Cinque per il grande impegno e per tutti gli approfondimenti tecnici che hanno contribuito al raggiungimento di questo risultato”.