Il Generale Sergio Costa, Comandante regionale del Corpo Forestale dello Stato, questa mattina, è stato in visita presso il Comune di Sassano, dove ha incontrato le Istituzioni militari e civili del territorio valdianese ed il sindaco e Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni Tommaso Pellegrino. Un incontro dove è stata abbozzata un’azione di programmazione e di collaborazione tra Parco e Corpo Forestale su una serie di temi rilevanti che cadono nelle competenze dell’area protetta in questione.
“La mia presenza qui, ha proprio questo senso: essere al fianco di tutti i sindaci e dell’Ente Parco – ha detto il Generale Costa – sono venuto appositamente per dire che il Corpo Forestale, non solo dalla settimana prossima, rinforzerà i Comandi di Stazione del Cilento con nuove persone che verranno a lavorare e poi per dare il via ad un programma straordinario che va oltre quello ordinario: dalla tutela del problema degli ungulati, degli animali che creano disagio alla cittadinanza, ma anche per costruire insieme qualcosa che non vede il Parco solo come un luogo dove ci sono vincoli ma un luogo dove ci sono opportunità e camminare insieme”.
“Per noi oggi è una giornata importante – ha detto Pellegrino – perché il Generale Costa, oltre a caratterizzarsi per azioni rilevanti che svolge con il Corpo Forestale sui nostri territori, è stato tra i principali protagonisti di una delle vicende che maggiormente ha afflitto i nostri territori, cioè il caso della Terra dei Fuochi“.
All’incontro erano presenti tra gli altri il Comandante Capo del Corpo Forestale Linda Malzone, il Vice Questore del Corpo Forestale Marcello Russo, il Capitano dei Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina Emanuele Corda ed il Maresciallo della Stazione di Sassano Francesco Nasti.
– Giovanna Quagliano –
Non conosco il generale Costa. La scelta, sulla carta, è certamente da apprezzare. La formazione professionale c’è. L’esperienza sembra, pure. Sicuramente non voterà più alla ceca chi lo sceglie. Se non ci saranno infiltrati potremo arrivare ad un grande cambiamento.
L’Italia e’ stata distrutta da coloro che hanno e stanno tutt’ora governando il Paese!!! Il prossimo 4 marzo diamo fiducia a chi NON ha mai messo piede a Palazzo Chigi!!! Peggio di cosi’ e’ impossibile fare!!!
ma che sta dicendo … i tagli non si chiedono alla forestale ma alle comunità montane o alle unioni dei comuni ora … la Guardia forestale interviene per infrazione di norme e per reati ambientali
Solo passerelle, a quando i fatti concreti?
Per un provvedimento di taglio (2.000 mq) 2 mesi di attesa. Le imprese possono fallire, per loro non cambia niente il 27 e’ sempre il giorno dello stipendio.
state distuggendo l’italia!!!!!!