Per la Gelbison la stagione 2024/25 in Serie D parte con un pareggio che di certo non soddisfa il club cilentano sul campo del Terracina.
Un solo punto quello rimediato dai ragazzi del tecnico Giuseppe Galderisi, tra l’altro assente in panchina in quanto squalificato. Al suo posto presente il secondo Spicuzza.
Avversario il Terracina, formazione che solo in settimana ha completato la rosa, per il resto in gran parte formata da giovani nati quasi tutti dopo il 2000: basti pensare che nell’undici iniziale solo in 3 non rientravano in questa fascia.
La gara stenta a decollare e il ritmo, anche a causa del caldo, resta basso. Per trovare un’azione degna di rilievo bisogna attendere il finale di frazione quando la Gelbison sfiora il vantaggio con il suo attaccante principe Croce, il quale spedisce sul palo da buona posizione e Coscia non riesce a piazzare il tap-in vincente. Il tempo si chiude senza reti.
Nella ripresa la gara si sblocca poco dopo il quarto d’ora: la formazione laziale, con Rustichelli appostato al centro dell’area, piazza la zampata vincente sfruttando al meglio un assist dalla corsia destra. La rete scuote la Gelbison che prova subito a riequilibrare con Coscia, ma è bravo Uva a negare il pareggio. Pari che la Gelbison trova alla mezz’ora: un cross dalla sinistra di Dambros viene malamente deviato dal difensore Ricci, che batte il suo portiere e regala l’1-1 ai rossoblu del presidente Maurizio Puglisi.
La squadra cilentana prova anche a vincere ma finisce per dare spazio alle ripartenze del Terracina che in un paio di occasioni nel finale chiama agli straordinari il portiere Tartaro. Il risultato non muta e la gara termina 1-1.
La Gelbison nella seconda giornata giocherà in casa a Capaccio, in attesa di ritrovare Morra, ospitando il Savoia.