Finisce a reti inviolate la sfida della parte alta della classifica di serie D, girone G, tra il Cassino e la Gelbison.
Un risultato che fa allungare la serie utile per la formazione laziale che dopo il KO nella gara inaugurale della stagione ha inanellato undici risultati utili. Il pareggio fa rimanere la squadra di Carcione al quarto posto in zona playoff.
Il tecnico di casa al minuto 53’ ha accusato un malore a causa di una bomba carta lanciata dagli spalti occupati dai tifosi ospitanti tanto che la gara è stata sospesa per 10’ per poi riprendere regolarmente e chiudersi con il risultato di 0-0.
Di contro la Gelbison di Giampà, per effetto di questo risultato e per le concomitanti vittorie di Sarnese e Trastevere, scivola fuori dalla zona alta. Per questa sfida il trainer dei cilentani ha schierato il tridente con Golfo Prado e Croce, per provare a scardinare l’arcigna difesa dei laziali ma anche questa volta il team di Carcione ha mostrato tutta la sua solidità difensiva.
Le occasioni migliori nella prima frazione sono dei cilentani con la coppia d’attacco Croce Prado, i quali anche nella ripresa provano ad insidiare la porta di Stellato, ma il cannoniere del Cassino, Abreu, fa tremare i tifosi rossoblù presenti nell’impianto laziale quando manda la sfera a sbattere sul palo della porta difesa da Apsits.
Ora la Gelbison dovrà affrontare un altro derby e nel prossimo impegno sulla strada dei cilentani ci sarà la Paganese, a sua volta fermata in casa dal Terracina, un risultato che fa perdere agli azzurri dell’Agro il primato in classifica. Per Croce e compagni, però, prima di questa sfida c’è mercoledì l’impegno in Coppa Italia e al Vaudano di Capaccio arriva la blasonata Reggina.
E’ una partita secca che si decide al 90’, in caso di parità si va ai rigori. In palio c’è il passaggio agli ottavi del trofeo tricolore.