Quando la pelle dei piedi, in particolare nella pianta e nelle dita, risulta indurita e dolorante insorgono i calli. Questi problemi sono ricollegabili alla pressione sul terreno effettuata mentre si cammina o si corre, ma possono comparire anche sulle mani o altre zone del corpo per la stessa ragione: pressione e attrito della pelle.
I calli sono degli ispessimenti della cute. La pelle si presenta indurita e sporgente. Si sviluppano sotto l’avampiede, sui talloni, tra le dita dei piedi, sui palmi delle mani e nelle zone in cui la pelle subisce un forte attrito/sfregamento. I calli variano per dimensioni e forma, e possono essere dolorosi.
Tra le principali cause della formazione dei calli ci sono l’attrito, lo sfregamento o una pressione esercitata in un punto preciso della cute. Le attività che esercitano pressioni ripetute sul piede, come per esempio la scelta di scarpe sbagliate, favoriscono la formazione dei calli.
Ma qual è la differenza tra calli, duroni e occhi di pernice? I calli sono rappresentati da piccoli cerchi duri che possono estendersi nei tessuti più profondi. Sono circondati da un bordo leggermente infiammato e possono provocare dolore se vengono compressi con le dita. I duroni crescono sui piedi, in particolare nella zona a contatto con il pavimento, quindi nella pianta e nei polpastrelli, ma anche sulle ginocchia o sui palmi delle mani. Spesso non sono dolorosi e sono più estesi rispetto ai calli.
L’occhio di pernice è un’area di pelle ispessita, dura o molle, simile a un callo e situata tipicamente nei piedi. In merito a quest’ultimi, i punti interessati più di frequente sono: tra le dita, sulla parte superiore delle dita e sulla pianta del piede. I dermatologi definiscono l’occhio di pernice con il termine di tiloma. Il tiloma è un ispessimento circoscritto dello strato corneo dell’epidermide, con sede tipica tra le dita dei piedi, che tende a estendersi in profondità e, per questo motivo, a determinare dolore. Un sintomo tipico dell’occhio di pernice è il dolore in corrispondenza dell’area di cute ispessita e dura, la difficoltà a indossare le calzature in generale e la difficoltà a camminare correttamente. Se non riesci a capire quale tipo di problema fisico hai affidati ad un medico o un farmacista: lui esaminerà i tuoi piedi e le mani, considerando quali sono le tue abitudini di vita e potrà darti una risposta. Ricorda, i calli non sono l’unico problema estetico che può crescere sulla pelle, esistono anche verruche, cisti.
Per prevenire e combattere i calli è fondamentale scegliere calzature morbide e confortevoli, ossia né troppo strette, né troppo larghe e sostituirle in caso di sfregamento, fastidio o dolore. Per chi ama le scarpe con i tacchi alti, meglio non portarle per troppe ore di seguito. Da evitare, inoltre, tutti i modelli che possono comprimere le dita e favorire lo sfregamento del tallone contro la calzatura.
Bisogna mantenere la pelle sempre idratata e pulita con speciali creme reidratanti per pelle ispessita, ad esempio creme all’urea, oltre a levigare, con pietra pomice, callosità e ispessimenti. Inoltre sono di aiuto imbottiture o solette morbide da applicare sull’area affetta ed eventualmente delle ortesi in silicone da applicare ai piedi e capaci di ridistribuire in più punti una pressione monolocalizzata ed eccessiva.
Ma esiste qualche rimedio che posso assumere per via orale per trattare e prevenire questo disturbo? Per chi conosce i nutraceutici e la medicina omeopatica si possono utilizzare diversi rimedi. Tra questi i più importanti sono il TetraSOD® che rappresenta una soluzione efficace per prevenire e correggere le alterazioni di tutta la pelle con una potente funzione antiossidante e antinfiammatoria e i rimedi omeopatici come Antimonium oppure diversi Sali di SCHUSSLER.
Come vedi ci sono diverse sfumature anche nel trattamento dei calli e devi sapere che non c’è una sola soluzione efficace ma ne esistono diverse e specifiche. Solo un farmacista esperto in medicina naturale può aiutare.