Dopo l’accoglimento da parte della Quinta Sezione del Consiglio di Stato dell’appello proposto dal Comune di Sassano, nella persona del sindaco Tommaso Pellegrino, che riforma la sentenza di primo grado emessa dal TAR di Salerno e con cui viene respinto il ricorso presentato dalla Società Giordano srl, originaria aggiudicataria dei lavori relativi alla nuova casa comunale, meglio nota come “ecomostro“, si afferma definitivamente la correttezza dell’operato dell’Amministrazione Comunale che, a causa del ritardo con cui venivano portati avanti i lavori, ne aveva revocato l’affidamento alla società.
La Società Giordano, infatti, con ricorso al TAR di Salerno, aveva invocato l’annullamento della determinazione con cui il Comune di Sassano aveva revocato l’aggiudicazione definitiva dei lavori per il completamento della nuova sede municipale. Il TAR aveva accolto la domanda di annullamento.
Il primo cittadino esprime enorme soddisfazione per il risultato raggiunto in secondo grado. “Abbiamo intrapreso un percorso, amministrativo prima e giudiziario poi, in difesa degli atti assunti, consapevoli della trasparenza, della correttezza e della doverosità della procedura adottata dal Comune – ha affermato Tommaso Pellegrino – E’ una sentenza molto importante non solo perchè definisce una vicenda complessa, riconoscendo la fondatezza delle ragioni fatte valere dal Comune, ma soprattutto perchè entra nel merito di problematiche molto diffuse nei lavori pubblici e che non possono risolversi sempre e comunque con il ricorso a varianti che possono comportare anche aumenti di costi non giustificati“.
Pellegrino rimarca il ruolo ricoperto dagli amministratori pubblici e la conseguente responsabilità che si assumono, spesso alle prese con vicende giudiziarie di tal fatta. “Con tale sentenza hanno vinto tutti i Sindaci e gli Amministratori che credono nel rispetto delle regole e che amministrano la cosa pubblica nell’assoluto interesse dell’Ente con rigore, passione, trasparenza e competenza – continua – Anche in Italia esiste una giustizia che condanna i furbi e che riconosce alle persone oneste i giusti meriti. Ho scelto da tempo di mettere alla base della mia azione amministrativa il coraggio piuttosto che la paura e l’insicurezza; sentenze come questa del Consiglio di Stato ripagano tale scelta“.
“Oggi – dice grato il sindaco di Sassano – nell’esprimere la soddisfazione mia e della intera Amministrazione Comunale per l’esito del giudizio, sento di dover ringraziare, ancora una volta, i competenti Uffici Comunali e l’Avv. Nicola Senatore che, con costante e valido supporto professionale, ci ha rappresentato dinanzi alla giurisdizione amministrativa, permettendoci di far valere le giuste ragioni dell’Ente, nell’interesse della Comunità sassanese“.
Un risultato che, non solo dà ragione al Comune di Sassano in quella che stava per trasformarsi in una vera e propria zavorra giudiziaria ma, come afferma Pellegrino, “rappresenta un’ulteriore stimolo a proseguire, con rinnovato entusiasmo, l’azione amministrativa intrapresa, nel rispetto degli impegni assunti sin dalla passata consiliatura e per i quali i Cittadini sassanesi ci hanno rinnovato la fiducia“.
– Chiara Di Miele –
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