Una piazza gremita di persone a Rofrano ha salutato oggi per l’ultima volta Pasquale, il 19enne morto lo scorso martedì lungo la spiaggia delle Saline a Palinuro, ingoiato dal mare.
La mamma Carmen, il padre Antonio e le due sorelle Francesca e Isabella, ancora sotto shock e distrutte dal dolore, questo pomeriggio hanno accompagnato il feretro di Pasquale in piazza Cammarano a Rofrano per rendergli l’ultimo omaggio. Ma anche l’intera comunità rofranese ha assistito incredula e commossa ai funerali di Pasquale, un ragazzo amato da tutti in paese.
Una folla di giovani in lacrime ha preceduto e affiancato l’arrivo della bara bianca, sulla quale gli amici del giovane rofranese hanno posto al suo arrivo in piazza la maglia del Milan, la squadra del cuore di Pasquale. Ad attendere la bara l’intera comunità della chiesa evangelica di Rofrano con a capo il suo Pastore Renato Mottola cha ha celebrato il culto per la morte del giovane rofranese.
“Ci sono tanti perché ai quali non riusciremo mai a dare una risposta come la morte del giovane Pasquale – ha detto il Pastore Mottola – ma questo non ci deve mai allontanare dal Signore“.
Dopo la celebrazione del culto, Alessio, cugino di Pasquale, ha ringraziato tutti coloro che sono stati vicino alla famaglia Lettieri in questi giorni e per i quali le porte di casa Lettieri saranno sempre aperte. Anche Francesca, la sorella di Pasquale, è intervenuta e ha ricordato ai presenti che l’allegria e il sorriso di Pasquale dovranno sempre essere tra tutti loro.
Dopo le parole della sorella centinaia di palloncini bianchi sono stati liberati nel cielo sulle note di “Sta passando Novembre” di Eros Ramazzotti, una delle canzoni preferite da Pasquale. A rendere l’ultimo saluto a Pasquale c’erano, oltre al sindaco di Rofrano Nicola Cammarano, anche il sindaco di Centola Carmelo Stanziola, il Maresciallo Francesco Benevento della Stazione dei Carabinieri di Laurito e il Tenente di Vascello Arcangeli della Capitaneria di Porto di Palinuro.
– Maria Emilia Cobucci –
vorrei sapere solo perché il comune di Centola non trova una soluzione sapendo che le Saline di Palinuro ha inghiottito tante persone, quando faranno qualcosa? li ogni anno annegano persone, però nessuno si degna a fare qualcosa per evitarlo: Perché non chiudono quella maledetta spiaggia? oppure se vogliono lavorare, mettete le misure si sicurezza adatte, pensate a ai bagnanti di fuori perché persone del posto non cadono in quella trappola perché sanno cose c’e in quel tratto di mare, i ragazzi hanno continuato a giocare li perché non sapevano che cosa c’era, se non avrebbero abbandono subito. secondo me li nessuno se ne frega, in altri paese con meno risorse spiagge de genere la chiudono e se qualcuno non ascolta si chiama subito i carabinieri, qua purtroppo si chiamano le autorità quando il danno è stato fatto…ah una cosa che mi ha colpito tantissimo è che il giorno del ritrovo del corpo c’erano i bagnanti intorno e non hanno chiuso la spiaggia per rispetto dei famigliari, questo è molto grave! i giornalisti hanno scritto solo menzogne, volete vedere prima da persone preparate cosa scrivete? ah il bagnino ha avuto buona intensione quando già era troppo tardi, però non lo ha preso per la mano come ha affermato… questa mentalità di avere obbligo con chi non è nel lido per me è proprio anti umanitario perché la salvare una vita di una persona non ha prezzo, quello ci identifica da persone con una dignità e una coscienza! vorrei solo capire fino a quando moriranno persone li e nessuno ha una coscienza????