Cultura Crea Plus, promosso dal Ministero della Cultura e gestito da Invitalia, è l’incentivo per le imprese colpite dall’emergenza Covid-19 che operano nel settore culturale, creativo e turistico. La misura utilizza i fondi del PON FESR “Cultura e Sviluppo” 2014-2020 (Asse Prioritario II). L’incentivo consiste in un contributo a fondo perduto a copertura delle spese di capitale circolante nella misura massima di 25.000 euro, necessario per il riavvio e il sostegno alle imprese. La dotazione finanziaria è di 10 milioni di euro.
Cultura Crea Plus si rivolge alle micro, piccole e medie imprese e ai soggetti del terzo settore (onlus, imprese sociali, associazioni di promozione sociale) costituite alla data del 1° gennaio 2020 ed esercitanti al 31 dicembre 2020 attività economica riconducibile all’elenco dei codici ATECO ammessi. In particolare, con riferimento alla data di presentazione della domanda per le imprese costituite da meno di 36 mesi la sede deve essere situata in una delle seguenti regioni: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Per le imprese costituite da oltre 36 mesi e per i soggetti del terzo settore la sede deve essere situata in uno dei comuni ricadenti nelle “aree di attrazione” così come identificate dall’Allegato 4 alla Direttiva operativa n. 238 del 29 marzo 2021.
La domanda può essere inviata online dalle ore 10.00 del 7 novembre attraverso la piattaforma informatica di Invitalia. La valutazione avviene entro 60 giorni, secondo l’ordine cronologico di arrivo. Per concludere la presentazione della domanda è necessario disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Le imprese ammesse alle agevolazioni di Cultura Crea Plus che hanno sottoscritto il provvedimento di concessione possono richiedere l’erogazione dei finanziamenti con la presentazione di massimo due stati di avanzamento lavori (SAL).
“Nel Vallo di Diano i comuni indicati dal bando Crea Cultura Plus sono Padula, Buonabitacolo, Montesano sulla Marcellana, Sassano e Sala Consilina – spiega la dottoressa Maria Antonietta Aquino, presidente Confesercenti Vallo di Diano -. Qualora si dimostri un calo del fatturato avvenuto nel periodo pandemico, si può richiedere un contributo a fondo perduto fino a 25mila euro a copertura delle spese in conto circolante avvenute dal 23 luglio 2020 fino ad oggi o comunque da realizzarsi in 280 giorni dal provvedimento. La nostra struttura di Confesercenti sarà vicina a chiunque voglia maggiori informazioni e assistenza e consulenza nella redazione del progetto in questione“.
Sì Imprese Confesercenti del Vallo di Diano con sede a Sala Consilina offre consulenza e assistenza nell’invio della domanda. Telefonare allo 0975/527277 oppure scrivere all’indirizzo e-mail vallodidiano@impresealcentro.it – www.impresealcentro.it