Mercato lattiero-caseario all’insegna della instabilità controllata. È questo il trend nazionale che si registra per l’anno 2019 e che trova conferma anche a livello locale.
Amarezza in merito all’anno appena passato è stata espressa da Catiello Gallo, titolare del caseificio Campolongo di Montesano sulla Marcellana, azienda da sempre attenta alla sostenibilità ambientale e tra i produttori di Caciocavallo Silano DOP in Campania.
- Catiello, come ha chiuso il 2019 la Sua azienda?
Un anno tragico per tante cose. Innanzitutto un grave lutto in famiglia e poi economicamente è stato un disastro perché cinque aziende che rifornivamo sono fallite con una conseguente perdita economica notevole. Sono scontentissimo delle Istituzioni perché non ci supportano in nulla. Non c’è nessuna protezione per noi, siamo lasciati nel baratro. Per non parlare dei costi che lievitano sempre di più: siamo 7 persone in famiglia che combattiamo su ogni cosa cercando di superare gli ostacoli con grandissime difficoltà. Chissà se la nostra classe politica pensa di modificare qualcosa in favore di quelle poche persone rimaste a creare lavoro.
- Qual è la situazione del settore lattiero caseario?
Il settore lattiero caseario sta avendo grosse difficoltà. Le bufale sono state ammazzate in gran numero mentre per il latte vaccino le stalle continuano a chiudere. Il latte di mucca secondo me sparirà. Mi preoccupa la situazione perché siamo due aziende in Campania a produrre Caciocavallo Silano Dop e questa è la garanzia per il consumatore che lavoriamo solo prodotti locali e con latte delle nostre terre. Vorrei resistere ma è diventato difficile lavorare materie locali. Il consumatore cerca il prodotto che costa meno e automaticamente diminuisce la richiesta.
- A livello locale che difficoltà riscontra?
La concorrenza sleale. La “delinquenza alimentare” andrebbe combattuta fortemente. Voglio elogiare il lavoro dei Carabinieri Forestali che un mese fa circa hanno fatto un’ispezione nella mia azienda che mi è piaciuta per la precisione. Tanta gente scarica a cielo aperto senza depuratori a discapito di chi cerca di essere in regola. Purtroppo nel banco frigo questa differenza non si vede. Voglio fare una precisazione riguardo agli ultimi eventi di cronaca che hanno visto la chiusura di un’azienda casearia a Montesano. Ho ricevuto molte telefonate perché pensavano che fossimo noi. Non siamo noi, anzi, ritengo che sia giusto in questi casi fare nome e cognome degli interessati perché è bene che il consumatore sappia.
- La Sua è profonda amarezza.
Ho sempre guardato lontano però sono avvilito e dopo tanto tempo cerco di mantenere fermi i miei figli perché ora bisogna guardare dove si poggiano i piedi. Non è tempo di guardare oltre.
- Cosa auspica per il 2020?
Che la politica apra gli occhi. Tra qualche giorno incontrerò il ministro dell’Agricoltura Teresa Bellanova a Roma e chiederò un miglioramento per gli agricoltori e per quanti sostengono ancora le tematiche ambientali. Nel frattempo ho piacere ad augurare un buon anno in meglio a tutti con la speranza che porti notizie positive.
– Claudia Monaco –
Esprimo solidarietà all’amico Catiello e alla Campolongo, che si è sempre distinta per serietà ed alta professionalità mantenendo sempre alti gli standard di qualità e auspico che le autorità politiche diano, come è giusto, un adeguato supporto che consenta loro di poter andare avanti con la solita dignità e che riesca a mantenere anzi ad aumentare i livelli occupazionali. Buon 2020.
Belle parole ma sono anni che aspettiamo cambiamenti ma sono cambiate solo le leggi e le tasse a discapito nostro