Arrivano 40 milioni di euro nel 2020 per i Comuni più colpiti dall’epidemia del Coronavirus. Lo prevede un emendamento al Decreto Rilancio approvato dalla Commissione Bilancio della Camera. I fondi saranno ripartiti con decreto del Ministero dell’Interno e del Mef entro 30 giorni dalla conversione del provvedimento, tenendo conto sia dei Comuni diventati per almeno 15 giorni zona rossa per contenere il contagio, esclusi in un primo momento dal Decreto Rilancio, sia di quelli particolarmente colpiti per numero di contagi rispetto agli abitanti, accertati al 30 giugno.
L’intento, come ha spiegato il viceministro Laura Castelli, è di “non escludere Comuni ad altissimi contagi, pochi, che non sono diventati zona rossa perché poi è diventata zona rossa tutta Italia“. Tra gli esclusi vi erano anche le ex Zone Rosse del Vallo di Diano e Tanagro, Sala Consilina, Caggiano, Polla, Atena Lucana e Auletta.
“Si è rimediato a una intollerabile ingiustizia. I Comuni che sono stati dichiarati zona rossa con provvedimenti nazionali e regionali adesso hanno tutti pari dignità” dichiara Federico Conte, deputato di Liberi e Uguali, primo firmatario di un emendamento al Decreto Rilancio sulle Zone Rosse che erano state escluse dal provvedimento del Governo, poi confluito nell’emendamento unico che, col parere favorevole del Governo, ha avuto il via libera oggi.
“L’approvazione della modifica in commissione Bilancio – afferma Conte –, su cui ci siamo spesi fin dal primo giorno, rimedia a una grave discriminazione. Tutti i Comuni italiani dichiarati zona rossa, tra cui i campani del Vallo di Diano o Ariano Irpino e altri, avranno sostegni e bonus e accederanno al riparto dello stanziamento di fondi, che vengono determinati in 40 milioni di euro. Bene il Governo ad aver capito la necessità di una correzione, dando il via libera alla modifica”.
“I Comuni salernitani del Vallo di Diano, quelli avellinesi di Ariano Irpino e di Lauro e quello di Saviano, dichiarati zona rossa nel corso della prima fase pandemica, saranno ricompresi tra i beneficiari del fondo speciale. In Campania sono diversi i territori che hanno pagato lo scotto di ulteriori restrizioni e limitazioni che si sono riverberate, inevitabilmente, su un’economia già depressa per gli effetti dell’emergenza economica” dichiarano in una nota congiunta i senatori Francesco Castiello, Felicia Gaudiano, il deputato Cosimo Adelizzi e il consigliere regionale Michele Cammarano.
– Chiara Di Miele –