Dopo numerose segnalazioni giunte alle Istituzioni sui fenomeni di spaccio nella zona del Lungomare Trieste a Salerno, in conformità alle direttive assunte dal Prefetto di Salerno in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, il Questore di Salerno ha disposto l’intensificazione dell’attività di monitoraggio e controllo.
Nei giorni scorsi è stato realizzato un servizio con gli agenti dell’Upgsp, della Squadra Mobile, del Gabinetto provinciale di Polizia Scientifica, coadiuvati da 4 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Campania e da un’unità cinofila antidroga, durante il quale l’attività si è concentrata sulla presenza di cittadini extracomunitari dediti all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, gli agenti hanno fermato e controllato un gruppo di cittadini stranieri che erano presenti sul viale con atteggiamento circospetto: uno di questi è stato trovato in possesso di 10 grammi di droga, tra hashish e marijuana, in parte nascosta in bocca, per cui è stato denunciato. Con l’aiuto dell’unità cinofila inoltre è stato ritrovato un portamonete con all’interno altri 6 grammi di hashish.
Al termine del controllo, i cittadini stranieri sono stati sottoposti alle operazioni di fotosegnalamento e, successivamente, affidati al personale dell’Ufficio Immigrazione per l’accertamento sulla regolarità della loro posizione sul territorio nazionale.
I cittadini sono risultati irregolari: in particolare, un gambiano di 22 anni, un altro di 20 anni che è risultato presente in Italia da 4 anni e gravato da precedenti penali per minaccia a mano armata ed un 20enne già irregolare nel Paese da più di cinque anni con precedenti per evasione, rapina, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, spaccio di sostanze stupefacenti, rissa, ricettazione e già colpito da due decreti di espulsione.
L’altro straniero irregolare ha 26 anni ed è originario del Senegal. Era presente in Italia clandestinamente da sei anni, durante i quali ha commesso numerosi reati: estorsione, molestie, disturbo quiete pubblica, furto aggravato e minacce. Anche lui era già stato espulso dal Prefetto di Salerno lo scorso 13 settembre ma non aveva mai lasciato l’Italia. Tutti e 4 sono stati colpiti da espulsione del Prefetto di Salerno: per 3 di questi, inoltre, è scattato l’accompagnamento a cura di personale della Questura presso il centro di Permanenza Temporanea di Palazzo San Gervasio dove saranno trattenuti lo stretto tempo necessario per organizzare i voli di rimpatrio presso i loro Paesi di origine.
Il Questore Conticchio invita la cittadinanza a continuare a segnalare al 113 qualsiasi situazione di sospetto, persone non conosciute che si aggirano apparentemente senza un valido motivo nei propri quartieri e macchine parcheggiate diverse dalle abituali e a incentivare anche i più giovani all’utilizzo dell’applicazione “Youpol” per avvisare in merito ad episodi di spaccio, bullismo e reati di violenza domestica, al fine di realizzare la preziosa sinergia tra istituzioni e cittadini, unica garanzia di una efficace attività di prevenzione.