Continua la guerra a colpi di carta bollata tra il Consorzio di Bacino Sa 3 e lāex, ma non ĆØ detta lāultima parola, commissario liquidatore del ramo rifiuti dellāente consortile Giovanni Siano. Questa volta a rivolgersi ai giudici amministrativi del TAR di Salerno ĆØ stato proprio Siano per impugnare il provvedimento con il quale il presidente della Provincia di Salerno Giuseppe Canfora circa un mese fa lo ha sollevato dallāincarico mettendo al suo posto Vittorio Esposito. Siano non ha accettato la defenestrazione con tanto di accuse di inerzia e irregolaritĆ gestionali mosse nei suoi confronti tramite un dossier inviato a Canfora subito dopo la sua elezione alla carica di Presidente della Provincia.
āNon ho intenzione di passare per il colpevole della situazione disastrosa del Consorzio ā ha dichiarato Siano ā e quando si entrerĆ nel merito davanti al TAR, dimostreremo che le cose non stanno affatto come sono state invece raffigurate da chi ha voluto farmi fuori. Proprio chi mi accusa di inerzia e irregolaritĆ nella gestione ha invece ostacolato la mia attivitĆ di commissario liquidatore visto che non mi sono mai stati consegnati tutti i documenti che ho richiesto per poter svolgere la mia attivitĆ ā.
Nelle prossime ore potrebbe resa nota la decisione sulla richiesta di sospensiva da parte di Siano. Sembra che la Provincia di Salerno, non si sa per quale motivo, per resistere alla chiamata in giudizio abbia conferito l’incarico non ad un avvocato dellāufficio legale di Palazzo SantāAgostino, ma ad un avvocato amministrativista esterno.
– Erminio Cioffi –

Pagassero gli stipendi arretrati ,invece di perdere solo tempo e di portare alla fame i dipendenti con le loro famiglie,facessero un serio esame di coscienza,vergogna