Chi ha ucciso il sindaco di Pollica Angelo Vassallo? “Le Iene presentano Inside“, andato in onda ieri sera su Italia 1 in prima serata, si è concentrato con Giulio Golia e Francesca Di Stefano sull’omicidio che dal 2010 ha sconvolto Acciaroli.
Proprio le inchieste del programma Mediaset, che della morte del Sindaco Pescatore si occupa ormai da tempo, sono agli atti e ci sono nuovi indagati e ipotesi investigative.
Vassallo aveva scoperto un traffico di droga che probabilmente coinvolgeva anche carabinieri infedeli e camorristi. Nonostante ciò le prime indagini sono state depistate su Bruno Humberto Damiani, fino a poco tempo fa unico indagato. Proprio Damiani ieri sera è stato intervistato da Giulio Golia in esclusiva.
Interviste anche per Lazzaro Cioffi, ex carabiniere condannato a 15 anni per traffico di droga e che sembra essere il principale indiziato nell’omicidio, per l’attuale sindaco di Pollica, Stefano Pisani, per i familiari di Vassallo, i due figli e la vedova, per i due fratelli Dario e Massimo e per alcuni degli attuali indagati.
Ricordiamo che a luglio scorso, dopo 12 anni dall’omicidio, la Dda di Salerno ha disposto 9 perquisizioni ad altrettanti indagati: il Tenente Colonnello dei Carabinieri Fabio Cagnazzo, l’ex brigadiere Lazzaro Cioffi, l’ex attendente Luigi Molaro, il titolare di una sala cinematografica, Giuseppe Cipriano, i fratelli Domenico, Giovanni e Federico Palladino che gestiscono un albergo, Romolo e Salvatore Ridosso, ritenuti componenti del clan Loreto-Ridosso. Per gli inquirenti l’omicidio sarebbe stato eseguito per impedire a Vassallo di rivelare il coinvolgimento di soggetti, da lui individuati, in un traffico di stupefacenti che coinvolgeva il porto di Acciaroli, dove approdavano i gommoni con la droga. Il Sindaco, non fidandosi del locale presidio dei Carabinieri, aveva coinvolto la Municipale per i servizi di appostamento. L’omicidio sarebbe, per la Dda, servito a preservare lo spaccio riconducibile a Raffale Maurelli, vicino ai clan e poi deceduto, e nel traffico sarebbero stati coinvolti Cioffi, Cagnazzo e i Palladino.
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