Manifesti elettorali a brandelli, una bacheca in vetro ridotta in frantumi e due postazione pc danneggiate, con tastiere e mouse scagliati a terra. Lo scenario presentatosi pochi giorni fa a quanti frequentano, di buon mattino, le aree coperte dell’Università di Salerno lascia intuire l’aria che tira in vista della nomina delle rappresentanze studentesche negli organi collegiali di ateneo dei prossimi 6 e 7 maggio. La tensione a due giorni dal voto è alta.
Caos sotto gli occhi di tutti sui social network, dove le associazioni coinvolte hanno denunciato, condividendo immagini e post al vetriolo, quanto di incivilmente accaduto. Non si escluderebbero, ora, denunce ed azioni legali volte ad individuare i responsabili, che potrebbero esser finiti sotto la lente di alcune telecamere di videosorveglianza installate.
Quel che è certo è che gli studenti sono fortemente indispettiti da gesti e pratiche di persuasione scorretti. Su Facebook l’indignazione dilaga: in numerosi gruppi di conversazione si definiscono tali atti scandalosi e vergognosi, ai danni di tutti. Molti studenti puntano il dito proprio contro le associazioni schierate, colpevoli di pensare al benessere della comunitá universitaria solo durante le settimane che precedono ogni tornata.
– Gianpaolo D’Elia –
Ognuno ha quello che si merita… o sbaglio?
Mario