Gas gratis ai lucani e bollette che da ottobre 2022 saranno più che dimezzate. Si parla ormai in tutta Italia, e anche all’estero, del “modello Basilicata” grazie a una nuova legge della Regione che permetterà ai possessori di utenze domestiche di avere la fornitura del gas gratuita. La legge è la numero 28 del 23 agosto 2022 sulle “misure di compensazione ambientale per la transizione energetica e il ripopolamento del territorio lucano”. In pratica i cittadini lucani avranno diritto all’erogazione gratuita di gas naturale, a partire da ottobre, mediante il rimborso della cosiddetta voce “componente energia”, che sarebbe la voce “A” della bolletta del gas. Si continueranno a pagare i costi in bolletta relativi al trasporto, gestione contatore e oneri sistema. Ma il risparmio per i lucani sarà comunque alto, di oltre il 50%.
A volere fortemente questa iniziativa il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, che si è concesso in una intervista a Ondanews.
- Presidente Bardi, si tratta di una legge epocale per la Basilicata e per i lucani.
Sì, la legge che darà il “gas gratis a tutti i lucani”, così come è stata ribattezzata dai media, non ha precedenti in Italia. Non a caso tutti parlano di “modello Basilicata”. Si tratta di un sostegno fondamentale in un momento drammatico a causa del prezzo record del gas in Europa.
- La Basilicata è la più grande riserva petrolifera d’Italia. Sono tanti i lucani che in questi giorni si chiedono se anche per il gasolio si può pensare a un bonus come per il gas. Potrebbero esserci delle possibilità?
Questo non dipende dalla Regione. Vediamo cosa deciderà il nuovo Governo, ma il principio che abbiamo elevato a “modello Basilicata” è che i territori ove insistono attività estrattive o di produzione di energia devono avere benefici tangibili e automatici.
- Si parla ormai ovunque, anche in questa campagna elettorale, del “modello Basilicata”.
Ne siamo fieri. Anche la sinistra, che ha ostacolato l’approvazione della norma, ormai parla bene della legge che darà il “gas gratis ai lucani”. Forse avevano sottovalutato il momento drammatico e senza precedenti che stiamo vivendo. Noi, invece, avevamo capito cosa stava per accadere. Ma siamo felici che ci sia un largo consenso, sia a livello nazionale che locale.
- Detto, promesso e fatto. Quanto tempo fa ha iniziato a pensare a questa iniziativa sul gas?
Ci stiamo lavorando da quando ci siamo insediati. In passato i lucani non hanno avuto benefici dalle attività estrattive che ci sono in Basilicata dal 1998. Abbiamo deciso un cambio di rotta senza precedenti, che ha avuto, non a caso, un’attenzione nazionale ed europea.
- Presidente, lei gira tanto sui territori e sa le difficoltà dei lucani. Quanto è stato emozionante e importante firmare questa legge nei giorni scorsi?
Chi governa ha la responsabilità delle decisioni. Fare una dichiarazione generica al giorno è più facile, ma governare è un’altra cosa. In realtà non è stato emozionante, perché siamo al lavoro per scrivere i regolamenti di attuazione. I cittadini non sanno quanto sia difficile arrivare da una decisione al risultato concreto. Esiste una burocrazia infinita che ostacola ogni tipo di innovazione.
- Su questa nuova legge da alcune parti sociali e sigle sindacali sono arrivate accuse di “spot elettorali”. Come risponde?
Che ci stiamo lavorando da anni. Abbiamo firmato l’accordo compensazioni mesi prima della caduta del Governo: non prevedevamo certo che i grillini sfiduciassero Draghi. E poi non sono candidato. Mi sa che chi fa campagna elettorale sul tema sono altri, devo dire anche quotidianamente. Ma confido nel consenso dei lavoratori e delle famiglie sulla norma, che secondo un sondaggio è pari all’80%.
- Mentre invece per le imprese non ci sono agevolazioni. Come mai?
La nostra prima idea era di dare il beneficio direttamente alle imprese, ma non era possibile in virtù della normativa (ormai superata) sugli aiuti di Stato. Mi auguro che il nuovo Governo possa mettere in campo un’azione a livello europeo per modificare un impianto normativo antiquato che non risponde ai tempi di crisi che stiamo vivendo. Per garantire il gas gratis ai lucani la Regione Basilicata ha previsto una copertura finanziaria di 60 milioni di euro per il 2022 e di 200 milioni per il 2023 e 2024.