E’ scattata una vera e propria gara di solidarietà ad Eboli per raccogliere fondi che permettano il rimpatrio in Marocco della salma della bambina di soli 3 anni morta venerdì sera dopo essere caduta in una piscina in disuso vicina alla casa in cui viveva con la propria famiglia in zona Prato.
I parroci, gli imam delle moschee della Piana del Sele e anche alcuni istituti scolastici oltre alle associazioni di volontariato si sono mobilitati per raccogliere del denaro da affidare ai genitori della piccola che desiderano seppellirla nella loro terra di origine. Anche la comunità marocchina presente nella città di Napoli darà una mano alla rete solidale. Quest’ultima è partita proprio dal rione Prato, dove la famiglia della bambina vive da un po’ di tempo: la madre lavora nei campi, mentre il padre è disoccupato.
La salma della piccola, intanto, si trova ancora presso l’obitorio dell’ospedale cittadino in attesa dell’esame autoptico che dovrebbe essere effettuato tra domani e mercoledì e che servirà a confermare quanto ricostruito dai Carabinieri della locale Compagnia diretti dal Capitano Luca Geminale.
Secondo i militari, infatti, la piccola, sottraendosi per poco tempo dall’attenzione dei genitori che erano in casa, sarebbe entrata nella piscina dalle scale e si sarebbe successivamente tuffata in una pozza d’acqua piovana creatasi nella parte più profonda. I genitori l’hanno trovata senza vita con il viso riverso in acqua.
– Chiara Di Miele –
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