I militari della Stazione Carabinieri Forestali di Buccino, nell’ambito di controlli mirati alla tutela del territorio, hanno effettuato un controllo nella zona industriale del comune di Buccino presso un cantiere edile.
Avviati gli approfondimenti del caso, i carabinieri hanno riscontrato che, su un’area di circa 200 mq, erano state realizzate alcune opere edili, tra cui due tettoie poggianti su pilastri, un basamento in calcestruzzo con installata in cima una “colonna di deodorazione” e, a poca distanza dall’area citata, era stato realizzato un silos destinato al trattamento di olio alimentare.
All’esito di più approfonditi accertamenti e di misurazioni effettuate con apparecchiature GPS, hanno riscontrato che le opere erano state realizzate a circa 40 metri di distanza dalla sponda del fiume Bianco, in violazione di quanto previsto nel D.lgs. 42/2004 che prescrive una fascia di rispetto di 150 metri dalla sponda dei fiumi per la realizzazione di opere edilizie.
Successivamente il personale operante ha accertato l’assenza del permesso a costruire e dell’autorizzazione paesaggistico-ambientale.
Alla luce di quanto accertato, quindi, i militari hanno provveduto a sequestrare l’area di cantiere ed il silos per il trattamento dell’olio. Hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria il titolare dell’azienda e il titolare della ditta esecutrice dei lavori per i reati di abuso edilizio e mancanza di autorizzazione paesaggistica.
– Paola Federico –