
La rubrica, che sarĆ settimanale e che partirĆ giovedƬ prossimo, riscoprirĆ un mondo ricco di aneddoti, storie, proverbi, magia, ma anche tanta saggezza e vita quotidiana, da parte di un popolo, quello valdianese, che, in un tempo in cui poca era lāistruzione e tanta lāignoranza, il lavoro e la fatica, a modo suo, ĆØ stato in grado di portare le generazioni avanti e di creare un pozzo di sapienza, curiositĆ e leggende unico nel suo genere: un patrimonio inestimabile per le generazioni future.
Durante gli appuntamenti, si cercherà , quindi, di affrontare varie tematiche, a tratti curiose, per certi aspetti forse divertenti ma che faranno riflettere perché comprenderemo come vivevano i nostri avi. In quali magie credevano, come si curavano, quale era la loro igiene, cosa mangiavano, come affrontavano un matrimonio o una gravidanza.
Tutti elementi apparentemente banali, diversi dal mondo attuale ma ugualmente vicini a noi poiché si tratta della vita dei nostri bisnonni e dei nostri nonni; ancora oggi, infatti, non è difficile ascoltare storie di ricordi e sacrifici con un pizzico di nostalgia.
Pertanto, fondamentale risulta conservare questo patrimonio culturale, che, anche se è giunto fino a noi quasi esclusivamente attraverso il racconto orale, in maniera semplice e diretta è in grado, ancora oggi, di colpire la fantasia e la curiosità di ciascuno di noi perché si tratta del nostro passato, della nostra storia e delle nostre radici.
Pezzi indispensabili, dunque, di un puzzle che dipinge in maniera esemplare ed unica la specialitĆ dei territori che compongono il Vallo di Diano.
– Sara Maggio – ondanews –