Con il perdurare della situazione pandemica da Covid-19 la Regione Basilicata ribadisce l’importanza della vaccinazione antinfluenzale, soprattutto per i soggetti ad alto rischio di tutte le età a partire dai 6 mesi, per condizione patologica, fisiologica (gravidanza) o esposizione lavorativa, nei bambini sani nella fascia di età 6 mesi – 6 anni e nei soggetti nella fascia di età 60-64 anni al fine di ridurre le complicanze da influenza e semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, dati i sintomi simili tra Covid e influenza.
Ci si potrà vaccinare presso gli ambulatori dei Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta, nei punti vaccinali territoriali afferenti alle Aziende Sanitarie Locali, presso l’AOR “San Carlo” di Potenza, l’IRCCS CROB di Rionero in Vulture, nelle strutture di ricovero pubbliche e private accreditate e nelle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali. La vaccinazione sarà inoltre somministrata nelle Farmacie aderenti all’Accordo Integrativo tra la Regione Basilicata e Federfarma Basilicata.
La vaccinazione antinfluenzale è co-somministrabile alla vaccinazione anti-Covid, alla vaccinazione antipneumococcica PCV 20 valente/PPV 23 valente, alla dose di richiamo di vaccino difterite-tetano-pertosse acellulare e alla vaccinazione anti Herpes Zoster.
“Abbiamo seguito celermente e alla lettera le raccomandazioni del Ministero della Salute per essere pronti ed efficienti nel fronteggiare la nuova stagione influenzale, – dichiara l’assessore alla Salute e Politiche della Persona, Francesco Fanelli -. Grazie al lavoro congiunto di tutti gli organi competenti, abbiamo potenziato la rete dei medici sentinella della sorveglianza epidemiologica e attivato laboratori regionali delle attività di diagnostica e caratterizzazione dei virus influenzali, oltre ad assicurare la disponibilità dei vaccini a tutte le fasce di età e categorie eleggibili. Come ribadito dallo stesso Ministero, l’influenza rimane un problema di Sanità pubblica con un considerevole impatto dal punto di vista epidemiologico, clinico, economico e sociale; è per questo importante che ognuno di noi faccia la propria parte, attraverso la vaccinazione, dove consigliato, e l’adozione di misure di protezione personali unite a corrette abitudini quotidiane”.