La Sanità, secondi i dati riportati dal sindacato UGL Salute, è connotata maggiormente dal comparto femminile se è vero che in Italia, stando al Ministero della Salute, al 31 dicembre 2022 le donne impiegate stabilmente nelle strutture del Sistema Sanitario Nazionale rappresentavano il 70% degli oltre 625.000 professionisti in attività.
Così la UGL Salute ha deliberato la nascita di uno tra i Coordinamenti nazionali che avrà a capo una donna, Masha Parisciani. A lei si affiancano Federica Subissati, Monica Piras ed Errica Telmo. “Ringrazio – dice la Parisciani – il segretario Giuliano e l’intera Federazione per la fiducia accordata a me e alle colleghe con cui lavorerò a stretto contatto. Sono già membro del Comitato Unico di garanzia per le Pari Opportunità, voluto dal Ministero della Salute. Nella sanità la presenza femminile è massiccia e sostiene, a livello pubblico e privato, il sistema con la professionalità, la diligenza e la generosità di tutte le colleghe impegnate”.
“Una delle prime azioni del Coordinamento Donne della UGL – annuncia Parisciani – sarà quello di lanciare un’ampia e dettagliata raccolta dati che serva a monitorare la presenza femminile nelle aziende a livello di comparto e dirigenza. Poi cercheremo di trovare delle referenti in ogni singola struttura così da allargare sempre più il nostro raggio di azione perché la parità di genere venga rispettata in ogni sua forma. Terremo alta l’attenzione su mobbing e molestie affinché tutte le donne impegnate nella sanità possano lavorare nella massima serenità e sicurezza”.
A Parisciani e alla sua squadra in rosa arriva l’incoraggiamento del segretario nazionale Gianluca Giuliano. “Donna forza dell’universo, recita una frase di una canzone a noi molto cara. La facciamo nostra per chiedere al Coordinamento femminile appena formato di procedere senza indugi e a testa alta per affermare il ruolo importantissimo che alle professioniste della Sanità compete”.