E’ stata condannata la 47enne che il 19 maggio 2017 investì con il suo Suv la 19enne di Battipaglia Maria Rosaria Santese mentre era in sella ad una Vespa lungo via Cupa Filette.
Ieri il giudice della Prima Sezione Penale del Tribunale di Salerno ha inflitto alla donna la pena sospesa di un anno di reclusione per omicidio stradale, condannandola anche al versamento di una provvisionale di 185mila euro in favore dei genitori e delle sorelle della vittima.
La pubblica accusa aveva chiesto 16 mesi, come riporta il quotidiano “La Città”, ma il giudice ha riconosciuto l’attenuante della colpa non esclusiva: tra 90 giorni saranno depositate le motivazioni.
Intanto i familiari di Maria Rosaria si sono costituiti parte civile.
Il pomeriggio di quel 19 maggio la giovane battipagliese viaggiava in sella alla sua Vespa per andare a casa di amiche, quando la Volskwagen Tiguan condotta dalla donna finì contro il motociclo facendo sbalzare Maria Rosaria Santese al suolo. Morì sul colpo.
Successivamente la Procura dispose la riesumazione del cadavere per effettuare l’autopsia.
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