Angelo Paladino, presidente dell’Osservatorio Europeo del Paesaggio di Arco Latino, scrive al consigliere regionale Tommaso Pellegrino in seguito all’iniziativa dallo stesso assunta in seno al Consiglio regionale della Campania per contrastare l’ipotesi di trivellazione per la ricerca di idrocarburi nel Vallo di Diano.
“Ho apprezzato che la mozione da te presentata, approvata all’unanimità dai consiglieri presenti e da tutte le forze politiche – scrive l’avvocato Paladino -. Il Vallo di Diano, all’inizio degli anni duemila, si è già opposto decisamente ad ogni previsione di trivellazione, ottenendo l’inserimento dell’intero territorio all’interno del Parco e nelle aree ad esso contigue, con decreto del Presidente della Giunta regionale della Campania n. 516 del 26 marzo 2001. Una scelta, questa, che operammo, con successo, in perfetta sintonia tra Sindaci, Provincia, Regione ed Ente Parco, in coerenza. col progetto di sviluppo sostenibile basato sulla difesa delle matrici ambientali, in un’area di grande pregio paesaggistico, con una rilevante presenza di siti riconosciuti patrimonio dell’UNESCO“.
Per Paladino lo sviluppo economico delle comunità deve basarsi sulla valorizzazione di tale patrimonio, unico ed insostituibile, prevalente su ogni altra suggestione del momento.
“Rimane inspiegabile – prosegue nella lettera a Pellegrino – l’atteggiamento del Governo e del Ministro Cingolani che, in contrasto con gli indirizzi comunitari, tesi allo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili e alla conseguente riduzione dell’emissione di anidride carbonica in atmosfera, propone nel piano di transizione energetica la ripresa delle trivellazioni, anche nelle aree sottoposte a tutela. Spero che la tua iniziativa trovi attivi e partecipi gli attuali decisori del Vallo di Diano, come lo sono stati quelli che hanno voluto, con tenacia, l’istituzione del Parco e delle aree contigue, evitando così, fino ad ora, la iattura delle trivellazioni, che hanno già provocato danni irreparabili nella vicina Val d’Agri, senza alcun beneficio economico“.
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