Negli ultimi giorni sono sorte alcune polemiche sui tempi di attesa per le prestazioni di specialistica ambulatoriale dell’ASP di Potenza e così la Direzione Strategica ha colto lo spunto per fare alcune osservazioni di carattere generale sull’argomento e chiarire la questione. Da tempo l’Azienda si è detta impegnata in azioni di governo dei tempi di attesa che, pur sospese durante l’emergenza pandemica, sono state riprese nel rispetto della normativa nazionale e regionale. In particolare, è stato costituito presso l’ASP l’ufficio del “CUP Manager” e si è proceduto a ripristinare i tempari per le prestazioni e visite del periodo pre-Covid. L’ASP ha così proceduto alla gestione centralizzata delle agende, alla loro pulizia e riorganizzazione complessiva consentendo le prenotazioni ma ottimizzando l’utilizzo delle risorse mediche disponibili.
Si è attivato il sistema del re-call telefonico, utile a riempire quei vuoti nelle prenotazioni che a volte si creano a seguito della mancata presentazione del cittadino alla visita prenotata.
“Altro passo compiuto dall’Azienda Sanitaria Locale – fanno sapere – è stato quello di procedere ad una ricognizione delle disponibilità dei dirigenti medici strutturati e dei medici di specialistica ambulatoriale esterna per essere impiegati in regime di orario aggiuntivo. A ciò si aggiunge anche il monitoraggio dell’attività libero professionale da contenere o bloccare del tutto nei casi in cui si superi l’attività istituzionale o ci sia uno sforamento dei tempi di attesa massimi in regime istituzionale. Definiti anche gli accordi con i prescrittori per recuperare in termini di appropriatezza prescrittiva”.
Nel contempo è stata avviata anche ogni procedura tesa a reclutare medici specialisti da impiegare nelle visite ambulatoriali. Presso il Poliambulatorio “Madre Teresa di Calcutta” di Potenza in questi giorni il Dirigente Medico responsabile della Diabetologia, pur andando in pensione, continuerà a collaborare a titolo gratuito. A lui viene affiancato un altro medico già presente se pur con poche ore presso la stessa struttura e viene assegnato un altro medico con incarico a tempo determinato.
Dalla ASP si evidenzia come vengano registrati tempi di attesa più lunghi in alcune aree della provincia soprattutto per quanto riguarda i controlli. Per le prime visite, invece, la situazione è sostanzialmente contenuta con tempi di attesa entro quelli massimi previsti dalla norma o di non molto superiori. Su un report fatto dalla Direzione Sanitaria risulta che se un utente avesse prenotato per una prima visita diabetologica in data 30 marzo 2023 o in data 15 settembre 2023 avrebbe avuto come prima data utile rispettivamente il 5 aprile 2023 (6 giorni di attesa) e 25 ottobre 2023 (40 giorni di attesa).
Anche per la Radiologia l’ASP corre ai ripari assegnando 38 ore di specialistica ambulatoriale per il Poliambulatorio di Potenza.
“Va, comunque, tenuto conto del fisiologico turn-over dovuto al pensionamento a cui – concludono – si riesce a fare fronte nonostante si registri una cronica carenza di medici che interessa tutto il Sistema Sanitario Nazionale, in Basilicata come in ogni altra regione d’Italia. E’ pertanto fisiologico che in un contesto così complesso possano crearsi attese più lunghe del dovuto o qualche disservizio proprio in quelle aree carenti di specialisti; ovviamente questo non può e non deve costituire un alibi per la Direzione che sarà sempre più impegnata a cercare soluzioni per i cittadini“.