“L’sms di Inps che comunica la cancellazione del Reddito di cittadinanza smantella lo stato sociale e scarica sui sindaci la furia di tanti cittadini disperati. Nella nostra regione sono circa 37mila le sospensioni, un quarto del totale a livello nazionale. Se da un lato il Governo Meloni continua a combattere i poveri e non la povertà, affamando i campani in difficoltà, dall’altro assistiamo all’insostenibile ipocrisia di De Luca che pur di guadagnare consensi attacca il Governo”.
Lo dichiarano i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Campania Michele Cammarano, Vincenzo Ciampi e Gennaro Saiello.
“Una vera e propria presa in giro – continuano -. Noi non dimentichiamo quando De Luca affermava, testualmente, che il Reddito di cittadinanza sta creando una devastazione sociale, sta dando, dalle nostre parti, lo stipendio alla manovalanza della camorra e ancora il Reddito di cittadinanza è una grande truffa, una grande porcheria di clientela politica. Con il Reddito di cittadinanza abbiamo mescolato la povertà con i parassiti e con i figli di buona donna. Offese e insulti vergognosi nei confronti di chi oggi, senza un sussidio vitale, è in preda alla disperazione. Alle azioni indegne del Governo si uniscono le giravolte di un Presidente che ha perso ormai, agli occhi dei campani, ogni credibilità”.
“Non solo il Governo Meloni abbandona 4.806 famiglie con la sospensione del Reddito di cittadinanza, ma ha anche l’ardire di accompagnare questa furia ideologica contro una misura del M5S con dichiarazioni inconcepibili. Purtroppo, non sono semplici numeri, ma famiglie che dall’oggi al domani saranno in emergenza e non sapranno più come mettere un piatto in tavola. Mancheranno risorse non solo nelle tasche di molti cittadini salernitani, ma anche meno incassi nei negozi e nelle attività commerciali di prossimità. Meloni prova a cancellare da Roma, con un sms, i poveri, ma in realtà rimanda il problema alle Regioni, quasi tutte governate dal centrodestra, totalmente impreparate a gestire la situazione. Le Regioni passeranno la parola ai Comuni, che sono senza fondi e senza personale” denuncia la coordinatrice del Movimento 5 Stelle in provincia di Salerno Virginia Villani.
“Non si può tacere di fronte all’ingiustizia – continua Villani – i servizi sociali cominciano ad essere presi d’assalto per le scelte scellerate di un Governo che non ascolta il suo popolo, cui sta rubando tutto, anche la possibilità di sognare e proiettarsi in un futuro dignitoso. Questo è il furto peggiore che questa destra ottusa ha potuto fare al popolo italiano”.