āStop ai cantieri edili, il caldo aumenta rischi e incidenti sui cantieriā, ĆØ questo il grido dāallarme della federazione dei lavoratori edili della Filca Cisl di Salerno che tramite le parole del Segretario Giuseppe Marchesano chiede la sospensione delle attivitĆ di cantiere svolte allāesterno o quantomeno di sospendere le attivitĆ lavorative nella fascia oraria piĆ¹ calda della giornata.
āIn questi giorni ĆØ il sol leone a farla da padrone su tutti i bollettini meteorologici, basti pensare che dall’Agro Nocerino – Sarnese alla fascia costiera e fino all’entroterra del Vallo di Diano si sono registrati picchi di temperature oscillanti tra i 39 e i 41 gradi ā spiega – La Protezione Civile a piĆ¹ riprese ha lanciato allerta meteo per lāeccessivo caldo dovuto alle temperature estive che non lasciano tregua. Come ĆØ facile immaginare i maggiori disagi sono provocati in quei cantieri che si caratterizzano per lāassenza di ombreggiatura come scavi, strade, binari, e lastriciā.
Come sottolineato dal Segretario Marchesano, con le attuali condizioni climatiche ed il caldo torrido lavorare sotto ai raggi diretti del sole significa incorrere in stress termici capaci di mettere a serio rischio lāincolumitĆ degli operai ed anche lāattivitĆ lavorativa delle aziende, generando profili di responsabilitĆ in capo ai coordinatori e ai datori di lavoro.
āDove sussistano le condizioni di poter lavorare, come per le attivitĆ al coperto, ovvero nelle ore piĆ¹ fresche della giornata, occorre porre in essere tutte le attivitĆ e mettere in campo tutti gli strumenti atti a prevenire utili a tutelare la salute e lāincolumitĆ dei lavoratori ā continua – Fondamentale ĆØ lāapprovvigionamento idrico con un rifornimento costante e adeguato di acqua per tutti i lavoratori sia per rinfrescarsi sia per bere. La Filca chiede alle imprese, compatibilmente con il modello di organizzazione aziendale, di rimodulare gli orari di lavoro degli operai, optando per turnazioni che anticipano lāordinario orario di lavoro, al fine di terminare anticipatamente le giornate lavorative. Anche un aumento delle pause lavoro ĆØ auspicabile ai fini di mitigare lo stress da affaticamento dovuto al caldo. Queste soluzioni sono da tempo giĆ una realtĆ operativa consolidata nei territori costieri come in Costiera Amalfitana e sulla Cilentana sia per la mole di turisti dove si ĆØ impossibilitati a lavorare sia dove lo stress termino ĆØ maggiormente percepito a causa della conformazione rocciosa del territorio, inospitale per la vegetazione ad alto fusto che aiuta a mantenere piĆ¹ basse le temperatureā.
La richiesta di sospensione dei cantieri proposta dalla Filca Cisl nasce anche dalla possibilitĆ per le aziende di accedere ad una cassa integrazione speciale, giĆ resa nota dallāInps e dellāInail, attivabile quando viene registrata una temperatura superiore ai 35Ā°, anche solo percepiti. Dunque Marchesano fa appello al buon senso ed invita ad una maggiore responsabilitĆ sia le aziende che i lavoratori.