Una scossa di terremoto di magnitudo 5.5, con epicentro nell’Adriatico, è stata registrata questa mattina dalla Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. La scossa è stata sentita nelle Marche e nell’Emilia Romagna.
Un risveglio da paura, dunque, per i tanti che alle 7:07 di questa mattina hanno sentito le pareti di casa tremare e si sono alzati di soprassalto; alcuni sono usciti in strada, altri hanno riversato la paura sui social.
In diverse zone dell’Emilia Romagna sono state chiuse le scuole e i mezzi di trasporto hanno subìto variazioni degli orari. Ad Ondanews arriva la testimonianza di Cono Colombo, teggianese che vive a Riccione, dove gestisce due hotel, con la moglie ed il figlio di 4 anni.
“Eravamo tutti a letto quando la scossa ci ha svegliato – racconta Cono -. Erano le 7:07 esatte, ho visto le ante dell’armadio tremare e mi sono spaventato. Mi sono accertato che mio figlio e mia moglie stessero bene e ho controllato se i vicini fossero scesi in strada. La situazione ci è sembrata abbastanza calma e abbiamo preferito restare in casa dato che nostro figlio è piccolo. Dopo la prima scossa ne sono arrivate altre due, a distanza di pochi minuti: la prima l’abbiamo sentita, la seconda è stata molto lieve. La scuola di nostro figlio è rimasta aperta, però abbiamo preferito tenerlo a casa con noi. Stiamo tutti bene e, fortunatamente, al di là dei piccoli oggetti caduti in casa, non abbiamo avuto danni”.