Il Tribunale del Riesame di Potenza ha confermato il sequestro dell’impianto Eni di Viggiano, restano bloccate le due vasche del Centro Oli di Viggiano e del pozzo reiniezione “Costa Molina 2” a Montemurro.
Il ricorso presentato dall’Eni, contro i sequestri, era stato esaminato ieri mattina dal Tribunale del Riesame di Potenza. Il provvedimento è stato depositato nella tarda mattina di oggi, e l’Eni ha già confermato che ricorrerà alla Corte di Cassazione.
Nel Centro Oli di Viggiano, la produzione petrolifera da 75 mila barili al giorno, resta sospesa dal 31 marzo per l’inchiesta sul presunto smaltimento illecito di rifiuti prodotti dallo stesso impianto della Val d’Agri.
– redazione –
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