Si spaccia per amico del figlio e dopo averla convinta, riesce a farsi consegnare 800 euro per il pagamento di un computer ovviamente mai acquistato.
Lāennesimo raggiro si ĆØ consumato ieri pomeriggio allorquando si ĆØ presentato a casa della madre del sindaco di San Pietro al Tanagro un distinto signore con il compito, a suo dire, di farsi consegnare il denaro per lāacquisto di un computer effettuato dal figlio. Alla ignora donna, lāuomo ha raccontato che era stato il figlio a mandarla da lei, presentandosi come una persona affidabile e scendendo anche nei particolari legati alla conoscenza del sindaco.
Secondo la ricostruzione fatta alla centrale operativa dei Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, lāuomo lāha convinta a farsi consegnare la somma di 800 euro, inscenando anche una telefonata āin direttaā con il sindaco: āSono qui con tua madre, posso farmi dare i soldi come mi hai detto di fare?” āāSi, siā la risposta in viva voce dallāaltro capo del telefono cellulare. Ovviamente a rispondere non era il sindaco, bensƬ un complice del truffatore. Convinta della bontĆ dellāoperazione, la donna ĆØ entrata in casa ed ha consegnato i soldi nelle mani del truffatore il quale, senza destare nessun sospetto, si ĆØ allontanato successivamente a bordo della sua autovettura.
Quando dopo pochi minuti la signora ha chiamato il figlio per dirgli che aveva provveduto a fare quanto le era stato detto, il sindaco ha avvisato immediatamente la centrale operativa dei Carabinieri i quali, sotto il diretto comando del Capitano Emanuele Corda, hanno predisposto tempestivamente dei posti di blocco nei punti nevralgici del territorio, senza però, al momento, ottenere i risultati sperati.
Lo scorso anno, sempre a San Pietro al Tanagro si registrò un fatto analogo a quello capitato ieri. Un giovane, infatti, spacciandosi per il figlio del sindaco di Teggiano Rocco Cimino, riuscì a raggirare un medico del posto, riuscendo a farsi consegnare la somma di 200 euro, con la promessa che glieli avrebbe restituiti dopo qualche giorno. Promessa, ovviamente, mai mantenuta.
– redazione –
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