Grande partecipazione ieri a Salerno alla manifestazione per la libertà e i diritti delle donne iraniane promossa dal Centro Italiano Femminile. Una manifestazione di solidarietà in favore delle iraniane per le gravi oppressioni cui sono costrette.
Il corteo è partito da Piazza Vittorio Veneto, proseguendo per il Corso cittadino fino a Piazza Portanova. Come simbolo sono state utilizzate dai partecipanti delle lenzuola di colore bianco, emblema di libertà .
Il corteo è stato patrocinato dal Comune di Salerno e ha visto l’adesione di numerose associazioni. Anche il Coordinamento Donne delle ACLI Sede provinciale di Salerno ha partecipato alla manifestazione per i diritti per esprimere il suo sostegno e la solidarietà , ricordando Mahsa Amini.
Non si fermano in tutto il mondo le grida di protesta dei manifestanti dopo la morte della 22enne arrestata perché non indossava correttamente l’hijab. Mahsa, dopo essere stata arrestata, è stata portata in ospedale a causa di un presunto arresto cardiaco dovuto probabilmente alle botte subite in carcere.
La giornalista Niloofar Hamedi, cronista del quotidiano progressista Shargh, è riuscita ad entrare in ospedale e a scattare delle foto in cui immortala i genitori di Mahsa mentre si abbracciano. La cronista ha pubblicato tutto su Twitter, accendendo le proteste nel Paese. Da quel giorno il suo account è stato sospeso e lei, secondo le ultime informazione rilasciate dal marito, si trova in carcere, sottoposta a quotidiani interrogatori.