Sono quattro le richieste avanzate dal presidente dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) Antonio Decaro, a nome dei sindaci, durante il vertice tra Governo e Autonomie convocato dalla ministra Gelmini e dal ministro Speranza, in vista dei nuovi provvedimenti anti-covid da assumere.
“Il sistema dei parametri per stabilire le limitazioni su basi certe funziona, ha fatto tenere sotto controllo la curva e ci ha evitato un nuovo lockdown generalizzato – si legge nel documento – Per questo riteniamo che debba restare in vigore, anche se gli indici da utilizzare possono essere modificati sulla base delle indicazioni delle autorità scientifiche al tavolo tecnico con le Regioni”.
Poi la richiesta che “i ristoranti, a condizione del rispetto di protocolli rigidi sulle distanze, devono poter riaprire anche di sera: la consumazione al tavolo assicura condizioni di sicurezza maggiori rispetto agli assembramenti che purtroppo si creano fuori dai locali che fanno il servizio di asporto delle bevande, soprattutto con l’arrivo della bella stagione”.
“Bisogna lavorare immediatamente a un piano vaccinale in grado di gestire la vaccinazione di massa che confidiamo di dover organizzare da marzo – ancora – Un piano che per funzionare deve coinvolgere i sindaci per l’utilizzo delle strutture comunali che permettono di concentrare numerosi punti di vaccinazione, come i palazzetti dello sport”.
Ed infine: “Occorre procedere con speditezza al finanziamento dei nuovi ristori”.
– Claudia Monaco –