E’ terminato a notte fonda lo spoglio dei voti per il rinnovo del Consiglio provinciale di Salerno. Nella giornata di ieri, infatti, tutti gli amministratori dei Comuni del Salernitano si sono recati alle urne presso Palazzo Sant’Agostino a Salerno per eleggere i colleghi che siederanno tra gli scranni del Consiglio.
A prevalere è stato il centrosinistra, con la lista del Partito democratico che si è imposta con ben 8 consiglieri eletti. Non rosei i risultati per la compagine di centrodestra che tra la lista di Fratelli d’Italia e quella Forza Italia – Lega – Noi Moderati sarà rappresentato alla Provincia di Salerno da soli 4 consiglieri eletti.
Nel dettaglio questi i nomi dei neo consiglieri provinciali di Salerno:
Partito democratico – Giovanni Guzzo (6449), Francesco Morra (6377), Martino D’Onofrio (5666), Antonio Fiore (5631), Annarita Ferrara (5503), Luca Cerretani (4085), Vincenzo Speranza (3298), Giovanni De Simone (2673)
Uniti per la Provincia – Gerardo Palladino (2216)
Campania Libera – Rosario Danisi (2903), Filomena Rosamilia (2657)
Partito Socialista Italiano – Pasquale Sorrentino (2882)
Forza Italia – Lega – Noi Moderati – Angelo Pasqualino Aliberti (4218), Giuseppe Del Sorbo (2957)
Fratelli d’Italia – Carmine Amato (2078), Aniello Gioiella (950)
Il Vallo di Diano non registra alcun consigliere comunale che rappresenterà il territorio alla Provincia, complice il voto ponderato sulla base di un indice di ponderazione determinato dal valore percentuale del rapporto fra la popolazione di ciascuna delle nove fasce demografiche previste dalla legge 56/2014 (che ha eliminato l’elezione degli organi provinciali da parte del corpo elettorale) e la popolazione dell’intera provincia. Tra i consiglieri valdianesi candidati vi erano Gianfranco Cavallone per il Comune di Sassano, Conantonio D’Elia per il Comune di Teggiano, Rosa Campiglia e Antonella De Luca per il Comune di Montesano sulla Marcellana.
Si riconferma però con un ottimo risultato (è il consigliere più votato) Giovanni Guzzo, padulese d’adozione e che finora ha ricoperto la carica di Vicepresidente della Provincia.
Da sottolineare, però, che nel frattempo il Governo Meloni avrebbe deciso di far risorgere l’elezione diretta del Presidente della Provincia e del Consiglio provinciale da parte dei cittadini, abolita con la riforma dell’ex ministro Graziano Delrio, per cui si tornerebbe al voto nel 2024.