Continua il processo di integrazione tra l’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno e l’ASL Salerno, dopo i già intrapresi e attivi percorsi inerenti alla presa in carico del paziente in dimissione protetta a domicilio, oncologico terminale, affetto da Sla e frattura del femore.
Due giorni fa è stato raggiunto un altro importante risultato dal tavolo integrato composto dalle due Aziende e coordinato dai dottori Fernando Chiumiento e Renato Saponiero, che ha avuto lo scopo di migliorare l’erogazione delle attività assistenziali nell’ambito della Rete Tempo Dipendente per la tempestiva presa in carico del paziente affetto da ictus.
L’intesa tra le parti ha stabilito il collegamento bidirezionale del sistema RIS-PAC, che consente l’espletamento di consulenze interventistiche con l’ausilio delle immagini radiologiche condivise in tempo reale tra le strutture territoriali presenti in ambito provinciale indipendentemente dal luogo di accesso al paziente. Le immagini sono successivamente controllate da uno specialista che esprime il proprio parere a riguardo, agendo così sulla tempestività della quale necessitano determinate patologie neurologiche come l’ictus.
Questo progetto, fortemente voluto dai due Direttori Generali delle Aziende, rappresenta un importante traguardo, così come dichiara il dottore Vincenzo D’Amato, Direttore Generale del Ruggi, “che ci permette – aggiunge – l’uso condiviso delle immagini neuroradiologiche, affinché si riesca ad intervenire con successo sulle patologie tempo dipendenti“.