Ieri sera i Carabinieri della Compagnia di Eboli, agli ordini del Capitano Luca Geminale, hanno arrestato in flagranza di reato Gennaro Esposito, Salvatore Esposito e Gennaro Sannino, tutti originari del Napoletano con numerosi precedenti specifici, per una rapina perpetrata ai danni di un imprenditore del posto. In particolare, i tre, a bordo di una Fiat 500L noleggiata, hanno bloccato la Range Rover Vougue dell’imprenditore che si trovava all’interno della sua auto appena parcheggiata davanti alla sua azienda.
Uno dei tre è sceso dalla Fiat 500 e, dopo aver violentemente tirato fuori dal veicolo il malcapitato ed averlo percosso, si è messo alla guida della Range Rover ed entrambe le auto si sono date alla fuga. La vittima è riuscita a recuperare un passaggio da un’altra auto in quel momento di passaggio e ad inseguire le due auto che, nel frattempo, avevano imboccato la direzione di fuga da Eboli verso Battipaglia. Contestualmente la vittima ha allertato la Centrale Operativa dei Carabinieri di Eboli per spiegare l’accaduto. L’operatore, dopo essere rimasto in costante contatto con l’imprenditore per le opportune indicazioni di fuga dei malviventi, è riuscito ad individuare il punto di intercetto nella direzione di fuga della Fiat 500L lungo la Statale 18 ai confini tra Eboli e Battipaglia ed una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile è riuscita ad intercettarla, bloccarne la corsa e arrestarne i due occupanti.
La Range Rover, essendo un’auto di grossa cilindrata, è riuscita temporaneamente a far perdere le proprie tracce. Qualche minuto più tardi è stata però ritrovata da un’altra delle.pattuglie impegnate nella ricerca, abbandonata nei pressi di una locale azienda agricola. Con uno spiccato intuito investigativo, avendo poco prima ricevuto un’accurata descrizione dell’uomo alla guida della Range Rover da parte della vittima ed avendo identificato i due arrestati come provenienti dal Napoletano, i militari hanno intuito che il terzo ricercato avrebbe voluto far rientro velocemente a casa data la non riuscita operazione criminale. Pertanto si sono subito recati alla stazione ferroviaria di Eboli e, a bordo del treno regionale in partenza per Napoli, hanno riconosciuto ed arrestato il terzo rapinatore, che si è poi rivelato essere fratello di uno dei due uomini arrestati poco prima.
Tutti e tre sono stati condotti in caserma per l’espletamento delle formalità di rito e successivamente in carcere, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria, in attesa della convalida davanti al GIP.
La vittima della rapina, date le percosse subite, ha avuto 7 giorni di prognosi dopo essersi recata all’ospedale di Eboli. La Range Rover gli è stata subito restituita, mentre la Fiat 500L è stata sequestrata per i dovuti accertamenti del caso. I tre rapinatori avevano un sofisticato dispositivo di disturbo frequenze e segnale GPS che è stato sequestrato. Data l’attrezzatura, il modus operandi, la macchina a noleggio e i numerosissimi precedenti, è evidente che si tratta di professionisti preparati.
L’azione messa in campo ieri sera dai militari del Capitano Geminale segue di poche ore una brillante operazione conclusasi nella mattinata e che ha portato all’arresto di 10 persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine a mano armata, furti in abitazione, furti aggravati, detenzione e porto illegale di armi e munizioni e ricettazione.
– Chiara Di Miele –