Non è la prima volta che la Uil Fpl Salerno accende i riflettori sui precari del Covid, infermieri, operatori socio-sanitari, tecnici, medici, farmacisti, professionalità disilluse dall’attesa del miraggio della stabilizzazione.
“È urgente che le risorse assegnate alle Regioni, frutto degli stanziamenti previsti dal Governo nazionale, siano finalmente messe a profitto per raggiungere l’obiettivo della stabilizzazione per i precari della Sanità. La linea è stata già tracciata – commentano Donato Salvato, segretario provinciale e Salvatore Matteo, referente territoriale di Uil Fpl – Negli incontri svoltisi con i consulenti tecnici alla Sanità del Presidente campano e con le parti sociali si è deciso di procedere alla stabilizzazione di tutti i precari della Sanità, con la condivisione di un protocollo da applicare su tutto il territorio regionale”.
“Si è convenuto di creare un tavolo permanente di lavoro tra i consulenti tecnici e le organizzazioni sindacali per monitorare su tutto il territorio campano l’applicazione uniforme della suddetta piattaforma condivisa – proseguono i referenti – Nonostante sia stato delineato il percorso da quasi tre mesi, la situazione è in stallo e solo alcune Aziende hanno avviato il processo di risoluzione del precariato sanitario”.
“Alla dirigenza di queste Aziende ci rivolgiamo, chiediamo azioni consequenziali, processi rapidi e trasparenti, funzionalità operativa – affermano Salvato e Matteo – La situazione pandemica degli ultimi anni ha evidenziato ancor di più la carenza di personale impiegato nelle strutture sanitarie regionali, l’avvio delle procedure di stabilizzazione del personale, secondo le linee guida emanate dal Governo nazionale, e alla luce delle ultime risultanze degli incontri tra le sigle sindacali e la Regione richiediamo concretezza, competenza, volontà e lungimiranza. Sono coinvolti migliaia di lavoratori precari, valorizziamo e non disperdiamo le professionalità acquisite”.