È stata presentata oggi la candidatura di “Pollica e le Terre della Dieta Mediterranea” come Città Creativa UNESCO per la Gastronomia.
Stavolta a candidarsi non una sola città, ma una comunità diffusa e coesa negli intenti, da Pollica al Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Si tratta di una comunità di luoghi e persone che hanno tramandato patrimoni materiali e immateriali, riserve della biosfera e aree marine e la Dieta Mediterranea.
“Per rafforzare la progettualità coinvolgendo in modo proattivo tutti i comuni delle ‘Terre della Dieta Mediterranea’ abbiamo ritenuto ci fossero tutti gli elementi per candidare il nostro territorio a diventare ‘Città creativa dell’Unesco’ – ha dichiarato il sindaco di Pollica Stefano Pisani – Nel nostro caso, come successo per Bergamo e le Valli Orobiche, dovremmo presentare una candidatura di territorio capace di mettere in risalto l’unicità, la biodiversità e la ricchezza dei saperi tradizionali che ogni comune del nostro territorio ha contribuito a preservare e tramandare”.
Presenti i sindaci di Pollica, San Giovanni a Piro, Montecorice, San Mauro Cilento, Castellabate e Bellosguardo sodali nel comitato promotore che si avvale del sostegno della fondazione Future Food Insitute, de Il Gusto, Filiera Italia e Coldiretti.
Un impegno che punta a far conoscere il territorio che ha visto nascere e teorizzare la Dieta Mediterranea grazie agli studi di Ancel Keys.