Sono 5, ad oggi, le donne vittime di violenza che sono giunte all’ospedale “Ruggi” di Salerno e che hanno fatto accesso al “Percorso di contrasto a tutte le forme di violenza” attivato a giugno dal nosocomio cittadino.
Sono questi i dati annunciati ieri durante un primo incontro che si è tenuto proprio per valutare l’andamento del servizio dedicato a tutti i cittadini, dai bambini agli adulti, che subiscono violenza. Si tratta di un percorso che vede gli operatori sanitari formati sui temi specifici del contrasto alle diverse forme di violenza che possono coinvolgere donne, minori, disabili, anziani, persone con incongruenza di genere, in tutti i reparti, dal Pronto Soccorso a quelli di degenza anche di area pediatrica, dove la violenza deve essere intercettata, accolta e gestita.
Il percorso anti-violenza inizia generalmente con l’accesso in Pronto Soccorso dove, in un’area protetta, le vittime vengono accolte dal personale specializzato. Da qui inizia l’iter con la valutazione del quadro clinico completo del paziente attraverso la refertazione delle immagini e delle analisi diagnostiche effettuate in maniera totalmente anonima.
Alle vittime verranno dati anche consigli necessari per segnalare le vicende vissute sia alle autorità che ai Centri del territorio.
Medici, psicologi ed assistenti, quindi, si prenderanno cura del paziente in ogni momento e si occuperanno di segnalare alle Forze dell’Ordine i casi di violenza. Inoltre in quattro aree dell’ospedale sono apposte delle cassette rosse attraverso le quali le vittime possono effettuare delle segnalazioni o chiedere aiuto.