La carenza di medici nell’ospedale “Luigi Curto” di Polla continua a mettere in crisi l’assistenza ai cittadini che, soprattutto negli orari notturni, se arrivano al pronto soccorso, corrono il rischio, concreto, di non poter essere ricoverati ed essere quindi trasferiti in un altro ospedale. Il rischio maggiore riguarda chi arriva al pronto soccorso, di notte, con patologie urologiche o ortopediche urgenti.
In un comunicazione interna inviata dall’Unità Operativa di Chirurgia si fa riferimento alla “nota carenza – si legge testualmente – di specialisti, ortopedici e urologi, in reperibilità notturna, tale istituto è garantito solo in alcuni giorni del mese”. Per questo motivo i dirigenti in servizio notturno al Pronto Soccorso sono stati invitati a non ricoverare “patologie urologiche e/o ortopediche urgenti – si legge nel documento –  senza la consulenza dello specialista corrispondente. Tali eventuali pazienti (in assenza dei reperibili) siano trasferiti in altri presidi“.
All’ospedale “Curto” la situazione di notte è quindi particolarmente critica e la responsabilità in caso di disservizi o ritardi negli interventi chirurgici sarà del Dirigente Medico di Pronto Soccorso “che pur sapendo dell’assenza di ortopedici e/o urologi – si legge nella comunicazione dal dirigente del reparto di chirurgia – ricoveri impropriamente pazienti che necessitino invece di immediati interventi di tali specialità ”.
– Erminio Cioffi –