La Legge 95/2024 di conversione del D.L. 60/2024, cosiddetto “Decreto Coesione”, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 157 del 6 luglio, è in vigore dal 7 luglio.
1) Modifiche alla Disciplina dell’Indennità Straordinaria ISCRO
Una delle novità più rilevanti introdotte dalla conversione riguarda l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO). Le modifiche principali sono:
- la partecipazione ai percorsi di aggiornamento professionale da parte dei beneficiari, precedentemente obbligatoria per ricevere l’indennità, diventa ora un’attività “accompagnata”
- i beneficiari devono autorizzare l’inserimento dei loro dati nella piattaforma SISSL (Sistema Informativo di Inclusione Sociale e Lavorativa) e nel Sistema unitario di politiche del lavoro per la sottoscrizione del patto di attivazione digitale che permette la convocazione da parte dei centri per l’impiego.
2) Bonus Donne
L’art. 23 del Decreto Coesione conferma l’esonero contributivo totale per 24 mesi per l’assunzione di donne svantaggiate. Le categorie beneficiarie sono:
- donne di qualsiasi età, senza un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, residenti nelle regioni della Zona Economica Speciale (ZES) unica per il Mezzogiorno
- donne di qualsiasi età, senza un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, nei settori con una disparità di genere superiore del 25% rispetto alla media
- donne di qualsiasi età, senza un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, ovunque residenti.
L’esonero contributivo è limitato a 650 euro mensili e subordinato alla realizzazione di un incremento occupazionale netto tra il numero di lavoratori occupati in ciascun mese e la media dei 12 mesi precedenti.
3) Bonus Giovani
Il Decreto riconferma anche l’esonero contributivo totale per 24 mesi per:
- le assunzioni a tempo indeterminato
- le trasformazioni di contratti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato effettuate tra il 1° settembre e il 31 dicembre 2025.
I beneficiari sono giovani sotto i 35 anni che non sono mai stati occupati a tempo indeterminato. L’esonero è limitato a 500 euro mensili che aumentano a 650 euro per le regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.
4) Bonus ZES Mezzogiorno
È stato riconfermato l’esonero totale dei contributi previdenziali per 24 mesi per le assunzioni a tempo indeterminato di personale non dirigenziale, effettuate tra il 1° settembre e il 31 dicembre 2025 da parte di datori di lavoro privati che occupano fino a 10 dipendenti presso una sede o unità produttiva ubicata nella ZES unica per il Mezzogiorno.
Le assunzioni devono riguardare persone over 35 disoccupate da almeno 24 mesi. L’esonero è limitato a 650 euro mensili per lavoratore. Il bonus non si applica ai rapporti di apprendistato e di lavoro domestico.
5) Proroga Attività Agenzie Portuali e Incremento Finanziamenti
Il Decreto proroga di nove mesi l’attività delle Agenzie per la somministrazione e la riqualificazione del lavoro nei porti dove il transhipment (movimentazione dei container mediante trasbordo) è prevalente.
Per il 2024 le risorse per il personale non avviato al lavoro sono incrementate fino a 8.800.000 euro.