“Le studentesse e gli studenti del ‘Pomponio Leto’ hanno trovato allāinterno della loro ‘bacheca alunni’ una circolare che incita ad un abbigliamento decoroso ed adeguato al contesto scolastico” con queste parole inizia la risposta dell’Unione degli Studenti Vallo di Diano in seguito alla circolare della preside dell’Istituto d’Istruzione Superiore di Teggiano, Maria D’Alessio, in cui invita gli alunni a non indossare abiti inadeguati all’ambiente scolastico.
Ā “La circolare cita – prosegue l’Unione – ‘in particolare si ricorda agli studenti e alle studentesse che il decoro nell’abbigliamento e nella cura della persona fisica costituiscono aspetti significativi del nostro modo di essere e rapportarci con gli altri e che la scuola ĆØ un ambiente istituzionale che merita adeguato rispetto’.Ā La scuola, luogo di formazione, dovrebbe essere il primo spazio in cui ci viene insegnato che non siamo ciò che indossiamo, che lāapparenza e il nostro aspetto fisico non ci definiscono necessariamente come persone a meno che non siamo noi a deciderlo. Il rispetto non si costruisce con magliette lunghe, pantaloncini sopra il ginocchio, nĆ© quanto meno con le braccia coperte. Il rispetto, reciproco, si costruisce ascoltando le istanze delle studentesse e degli studenti e costruendo momenti di confronto e di espressione”.
“La circolare cita inoltre: ‘In caso di mancata osservanza si provvederĆ allāapplicazione delle note disciplinari previste dal nostro regolamento di Istituto’. Vogliamo che le nostre scuole non abbiano nei nostri confronti un atteggiamento punitivo e di sovradeterminazione ma, anzi, che siano libere da logiche verticiste e che favoriscano la comunicazione e l’ascolto“ conclude.
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