Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Eboli e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Salerno hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Salerno su richiesta della Procura nei confronti di Felice, Giuseppe e Gaetano Celso.
Il provvedimento cautelare ha ritenuto la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza nei confronti di Giuseppe Celso circa la morte di Mario Solimeno, ferito da un colpo di pistola al collo il 29 settembre scorso ad Eboli e deceduto all’ospedale dei Colli di Napoli nonchè di detenzione e porto abusivo di arma comune da sparo, tentata estorsione in continuazione ai danni di Maria Solimeno e furto in abitazione in concorso ai danni di Maria Solimeno e Daniele Marotta.
A Felice e Gaetano Celso sono stati invece contestati, rispettivamente, i reati di furto in abitazione e di detenzione e porto abusivi di arma comune da sparo commesso.
Secondo le indagini il tutto sarebbe da collegarsi ad una faida per lo spaccio di droga nel Rione 167.
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