La “Confraternita Misericordia Vallo di Diano” compie 20 anni di attività.
Il presidente Benedetto Mazzariello traccia un bilancio in occasione di questo importante anniversario.
“Sono trascorsi venti anni, nei quali la Confraternita ha svolto tanti servizi a favore dei bisognosi, tutti in maniera gratuita, come il nostro statuto recita e come il nostro senso di volontariato impone. Tante le opere di misericordia, tra le quali assistenza ad anziani e diversamente abili (quando non esistevano cooperative e sportelli vari) con trasporto verso scuole e strutture – ha spiegato il presidente – trasferimento infermi ed emergenza ambulanza con numero diretto (quando ancora il 118 era un sogno per il nostro territorio), con una sede a Sala Consilina ed un distaccamento a Casalbuono (per coprire il lato sud del comprensorio valdianese), tanto lontano da un pronto soccorso, con tanti amici di varie età che con gioia si sono donati agli altri in turni e servizi”.
“Oggi il panorama è cambiato, siamo sempre presenti con grande discrezione per venire incontro ad altre esigenze sociali, come la carenza di sangue. Dal 2002, in seno alle Misericordie Vallo di Diano, nasce il gruppo donatori di sangue, organi e midollo ” Fratres”, che oggi annovera oltre 1900 donatori tesserati che periodicamente danno il loro contributo vitale – ha sottolineato – Siamo partiti con una sede presso il Centro parrocchiale “Il Ponte ” con Don Salvatore Sanseverino, poi una sede presso il palazzetto dello sport a Sala Consilina e un punto a Casalbuono. Oggi, dopo tantissime richieste al Comune senza riscontro, possiamo finalmente confermare che abbiamo trovato nuovamente per il nostro movimento una sede, che verrà allestita nei locali parrocchiali della chiesa di S. Anna a Sala Consilina. Forse è il posto naturale dove una Misericordia deve operare in maniera umile e sempre con lo sguardo verso il più bisognoso”.
“Ai tantissimi confratelli che hanno vestito le nostre divise in questi 20 anni – ha concluso Mazzariello – e che la porteranno in futuro posso dire, come recita il nostro motto, “Che Iddio ve ne renda merito!”.
– Filomena Chiappardo –