Sergio Solimo ha riabbriacciato il figlio Francesco. Il Tribunale di Caracas ha posto in esecuzione la sentenza di rimpatrio del bambino, consegnandolo nelle mani del padre. Francesco, ora, potrà tornare a Sant’Arsenio. L’avvocato Enrico D’Amato, assieme ai nonni paterni, ha già parlato con Sergio Solimo, esprimendogli, a nome dell’intera comunità di Sant’Arsenio la gioia per la lieta conclusione della vicenda.
Tutto era nato nella giornata di ieri, con il blitz della polizia venezuelana a San Cristòbal, a confine con la Colombia, dove il piccolo è stato rintracciato assieme alla madre, che ha messo fine all’incubo della famiglia Solimo. Una soluzione che arriva dopo il lavoro di due investigatori privati assoldati dal padre Sergio che da qualche mese erano sulle tracce della donna, imputata presso il Tribunale di Lagonegro del reato di sottrazione di minore.
Ora bisognerà attendere solo l’adempimento delle pratiche consolari prima che possano imbarcarsi su un aereo e fare ritorno a Sant’Arsenio. Intanto nella comunità santarsenese sono tante le dimostrazioni di stima per il coraggio e la tenacia del padre Sergio, ma anche tanto affetto per il piccolo Francesco che ora ha 8 anni e dovrà reintegrarsi nel suo paese a cominciare dalla scuola.
– Tania Tamburro –Â
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