Ogni anno il 30 maggio si celebra la Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla, con centinaia di iniziative di sensibilizzazione in 40 Paesi di tutto il mondo.
La sclerosi multipla è una malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale. E’ complessa e imprevedibile, ma non è contagiosa né mortale. Grazie ai trattamenti e ai progressi della ricerca chi soffre di sclerosi multipla può mantenere una buona qualità di vita con un’aspettativa non distante da chi non riceve questa diagnosi. La sclerosi multipla è caratterizzata da una reazione anomala delle difese immunitarie che attaccano alcuni componenti del sistema nervoso centrale scambiandoli per agenti estranei, per questo rientra tra le patologie autoimmuni.
Può esordire ad ogni età della vita, ma è più comunemente diagnosticata nel giovane adulto tra i 20 e i 40 anni. Le persone affette da sclerosi multipla stimate nel mondo sono circa 2,8 milioni, di cui 1.200.000 in Europa e circa 130.000 in Italia.
Il numero di donne con sclerosi multipla è quasi triplo rispetto agli uomini. E’ più diffusa nelle zone lontane dall’equatore a clima temperato, in particolare nel Nord Europa, Stati Uniti, Nuova Zelanda e Australia del Sud. La prevalenza della malattia, al contrario, sembra avere una progressiva riduzione con l’avvicinarsi all’equatore.
Quest’anno la campagna dell’AISM si basa sul progetto “1000 Faces of MS”, ovvero le mille facce della sclerosi multipla, per mettere al centro le persone che ne soffrono raccogliendo storie e messaggi. Ondanews ha raccolto la storia di Giovanna Trotta di Sassano, donna tenace e orgogliosa che da anni lotta contro la sclerosi multipla senza perdersi mai d’animo.
L’orgoglio e la caparbietà, il sostegno della famiglia e degli amici e la smisurata passione per Vasco Rossi le permettono ogni giorno di affrontare con il sorriso e la giusta grinta questa prova di vita.